Rinascimento e Umanesimo

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Testo

Rinascimento - Umanesimo
Indicazioni generali: Molto spesso si tende a confondere i due termini, Rinascimento e Umanesimo, facendoli diventare dei sinonimi, benché rispettivamente l'uno indica le manifestazioni artistiche, i fenomeni di costume e la civiltà nel complesso, mentre l'altro indica il movimento ideologico-culturale che ebbe il periodo storico.
Periodizzazioni: Generalmente il Rinascimento e l'Umanesimo sono collocati da fine Trecento fino al Concilio di Trento (1545) o alla Pace di Cateau-Cambrai (1559). Sono divisi inoltre in due fasi contraddistinte dalla morte di Lorenzo il Magnifico e dalla scoperta dell'America (1492). Le Goff invece colloca Rinascimento e Umanesimo da subito dopo l'anno Mille fino alla fine del sistema feudale del Settecento.

Sistema storico-politico-amministrativo: Dal punto di vista storico si può affermare che in tutta Europa dominava la stagnazione, difatti Francia e Inghilterra uscivano scosse dalla Guerra dei Cent'anni, i Turchi conquistavano Costantinopoli e l'Europa era in pericolo. Dal punto di vista politico in Italia si assiste alla nascita delle Signorie e del particolarismo italiano, nonché all'affermazione dello Stato nazionale in Francia, Inghilterra e Spagna.
Aspetto socio-economico: L'aspetto socio-economico è basato sul capitalismo agrario assecondato dalla borghesia rurale, in contrasto con la rifeudalizzazione di gran parte d'Italia. Ciò perché si tendeva a sottrarre ai rischi della mercatura i profitti dei traffici. Inoltre i commerci italiani tendevano a specializzarsi in generi di lusso come seta, spezie e pepe.
• Divisione della società: La società rinascimentale è generalmente divisa in due categorie principali: la prima è composta da principi, nobili, funzionari di corte e dotti, di più agiata condizione economica, e la seconda è composta da mercanti, artigiani, popolani e frati.
• Figure sociali predominanti: Principalmente due sono le nuove figure sociali predominanti: una è quella del computista, che si sostituisce al mercante intraprendente. Il computista agisce con razionalità e calcolo nell'amministrazione del denaro. L'altra figura sociale è quella dell'intellettuale-cortigiano, che dipende da un signore, e dell'intellettuale-chierico, che dipende da una gerarchia ecclesiastica. Entrambe queste figure di intellettuale si distaccano da quella comunemente dell'intellettuale-legista, ed inoltre sono "erranti per mestiere".
Rapporto uomo-religioso: L'Umanesimo implica una distinzione tra "humanitas" e "divinitas", e quindi tra scritti dedicati al mondo naturale (humanae litterae) e dedicati al mondo divino (divinae litterae). Questa distinzione mancava nel Medioevo, e quindi con ciò si può affermare che vi è una laicizzazione della cultura.
Cultura:
• Caratteristiche: La cultura rinascimentale è caratterizzata dalla rinascita dello studio dei classici latini e greci e dalla nascita del libero pensiero, sottratto all'irrazionalismo religioso e alle superstizioni medievali.
• Intellettuali: La figura dell'intellettuale nel Rinascimento si identifica con l'intellettuale-cortigiano, che dipende dal mecenatismo signorile. Proviene per lo più dalle famiglie nobili e mercantili e vive in una condizione subordinata rispetto al potere. Sostiene il primato della vita attiva.
• Pubblico: Il pubblico si divide in due parti. Il primo è quello a cui si rivolgono gli umanisti e i dotti, ed è diviso in due categorie: quella del principe e dei funzionari di corte e quella degli umanisti e dei dotti. Al secondo tipo di pubblico si rivolgono i predicatori e i divulgatori, e si tratta di artigiani, mercanti, popolari, frati e monache ai quali è diretta letteratura di intrattenimento e di devozione in volgare.

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