Fonti: libri di Tito Livio, storie di guerre civili di Asinio Pollione e Seneca il Vecchio, i Commentarii di Cesare.
Non celebra la guerra, ma ne denuncia l’orrore e la disperazione. La guerra civile è vista come un crimine.
Personaggi:
CESARE: eroe negativo. Crudele e sanguinario, si compiace del male e ne gode. La sua ira è un fu
Latino
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La forma e l’esposizione del poema derivano da Omero, da Ennio e dai poeti neoterici.
L’opera è dedicata a Caio Memmio, considerato campione della repubblica e protettore dei letterati.
Lucrezio dimostra di aver la capacità di far vivere attraverso la poesia la tragedia della natura universale in tutta la sua maestà, e di soffrire e piangere sul
Satira II: 75vv. indirizzata all’amico Plozio Macrino. Il tema è quello delle pratiche religiose → condanna delle preghiere empie e delle superstizioni popolari.
Satira III: 118vv. tema dell’educazione e della necessità di studi severi
Satira IV: 52vv. critica di chi per ambizione aspira a ruoli politici. Solo chi conosce se stesso può pretender
Possiamo dividere l’opera (a noi pervenuta) in cinque blocchi: 1) avventure di Encolpio, Ascilto e Gitone in una Graeca urbs nell’italia meridionale; 2) la Cena Trimalchionis; 3) nuove avventure nella Graeca urbs, dove Encolpio fa la conoscenza del poeta Eumolpo; 4) nave di Lica e Trifena (con scene di travestimento, agnizione, tempesta e naufragio); 5)
• Riuscì a salvarsi dalle liste di proscrizione del 2° triumvirato nel 43
• Già settantenne si ritirò a vita privata nelle sue tenute
• Morì nel 27 a.C.
Opere: 74 in 620 libri → per la massima parte perduta
➢ Saturae Menippae: composte da 150 libri
• Sotto la veste del riso, intendeva proporre considerazioni serie
• Cara
ARISTIDE CONDANNATO ALL’ESILIO
ARISTIDE ,FIGLIO DI LISIMACO, FU QUASI CONTEMPORANEO DI TEMISTOCLE . E COSI’ LOTTO’ CON LUI PER IL PREDOMINIO POLITICO : INFATTI FURONO FRA LORO AVVERSARI. IN QUESTI SI CONSTATO’ ANCHE QUANTO PIU ‘ L’ELOQUENZA SUPERASSE L’INTEGRITA’ MORALE . INFATTI PER QUANTO ARISTIDE ECCELESSE PER ATTITUDINE MORALE A TAL PUNTO
ODE 3-30
Ho innalzato un monumento più duraturo del bronzo
e più alto della mole regale delle piramidi,
(tale che) non la pioggia che corrode, non l’aquilone sfrenato
o l’infinita serie degli anni e il susseguirsi
delle stagioni (lo) potranno diroccare.
Non morirò del tutto, anzi molta parte di me stesso
evit...
Rifuggi dal chiedere cosa sarà domani,e , qualunque giorno la sorte ti darà, ascrivilo al guadagno, e non disprezzare i dolci amori né le danze
Finchè la vecchiaia brontolona sta lontana da te, che sei nel fiore degli anni. Ora si ricerchino il campo marzio e le piazze e i tenui bisbigli sul far della notte nell’ora insieme fissata.
E ora si ric