Pascal pone i problemi in termini di scommessa. Se mettessimo in palio la nostra condotta virtuosa, qui sulla terra, avremmo davanti due possibilità: se Dio esiste avremo vinto la beatitudine eterna, se non esiste avremo perso i piaceri mondani. In questo caso, secondo Pascal, la scomessa è vantaggiosa, in quanto meteremmo in palio comunque un bene fini
Filosofia
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2. Gli attributi e i modi
La sostanza divina costituisce ogni cosa, sia il pensato (l'anima, res cogitans) che la natura (il corpo, res extensa). L'essenza di Dio si esprime sia come pensiero che come estensione, questi due aspetti diversi della sostanza divina, che rimane sempre uguale a se stessa, sono chiamate da Spinoza attributi. Ogni aspe
Il termine "positivo", da cui deriva positivismo, designa tutto ciò che è concreto, reale, sperimentabile, in contrapposizione a ciò che è astratto e metafisico, ma anche ciò che è utile al miglioramento materiale dell'uomo, in contrapposizione a ciò che appare inutile, infecondo, ozioso. Con il positivismo si tratta allora di fondare una nuova scienza
2. Le scienze teoretiche, ovvero teorico-astratte, che non si occupano di analizzare gli aspetti particolari degli enti ma ne individuano le cause necessarie, ovvero portano alla luce il modo in cui gli enti particolari si manifestano. Esse sono la fisica, la matematica e la logica. La prima si occupa di determinare le cause dei corpi materiali, la seco
Alessandro Magno
La morte di Aristotele coincide con la morte di Alessandro Magno, queste infatti sono molto legate e per Aristotele segnerà il declino con l’esilio. Aristotele riuscirà a fondare il liceo grazie agli aiuti economici di Alessandro. Il rapporto tra i due fu di reciproca stima, rispetto e di vera amicizia disinteressata. L’amicizia si
Sostenendo il continuo mutare delle cose da un stato all'altro, da uno stato di essere qualcosa a uno stato di non-essere più un qualcosa, Eraclito entrava in una contraddizione logica, in quanto se l'essere è, il non-essere non è. Secondo Parmenide, la realtà intesa in senso eracliteo era falsa, in quanto si lasciava ingannare dai sensi, l'unica e
I numeri dispari erano maschili e perfetti, benevoli, i numeri pari femminili e imperfetti. Il numero 1 era oggetto di una vera e propria venerazione, in quanto esprimeva l'unità originaria, il numero contenuto in ogni altro numero, l'elemento base di tutte le cose. Il numero 1 esprimeva quindi l'originaria unità del tutto, mentre il due già rappre
Ma quali sono le Idee?
Nella fase della maturità del pensiero platonico compaiono 2 tipi di idee: le idee-valori(cioè i principi etici, estetici e politici: bene, giustizia etc.) e le idee matematiche( cioè le entità dell’aritmetica e della geometria: uguaglianza, quadrato etc.). Talvolta Platone parla anche di idee di cose naturali( umanità) o di
Platone inizia con il definire chi è il vero filosofo: è colui che ama la verità (aletheia) e non insegue l'opinione (doxa). La verità è conoscenza suprema, la verità è nella conoscenza dei puri concetti; l'opinione, per contro, è quella conoscenza fallace che deriva dalla comprensione dei soli fenomeni sensibili, i quali sono soggettivi quando addiritt