In Francia regnava Enrico III che prese a ben vedere Bruno. Giordano gli dedicò una delle sue opere più famose: “L’ombra delle idee”, che contiene una descrizione della mnemotecnica (arte, che risaliva ai romani, per ricordare lunghi discorsi).
Si reca in Inghilterra, entra in contrasto con gli ambienti accademici che seguivano la filosofia di Arist
Filosofia
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Secondo il filosofo gli oggetti del discorso, i concetti, possono essere classificati secondo un rapporto di maggiore o minore universalità in genere e specie. Ogni concetto è specie (contenuto) di un concetto più universale e genere (contenente) di un concetto meno universale.
La comprensione (l’insieme di caratteristiche di un concetto) e l’estens
• Critica ad Aristotele
Prima di tutto critica il metodo sillogistico-deduttivo, perché poteva essere utile solo per spiegare conoscenze già acquisite, quindi per dedurre da principi generali delle applicazioni pratiche (morale e politica). Neanche l'induzione è utile perché è solo un sillogismo deduttivo al contrario; era infatti troppo affrettato
Per Socrate la virtù si identifica con una forma di sapere, ossia un prodotto della mente, mentre il vizio è il frutto dell’ignoranza. Per essere uomini nel modo migliore infatti è necessario riflettere, cercare e ragionare, ossia filosofare. La visione di Socrate della vita dell’uomo si risolve quindi in un’avventura disciplinata dalla ragione.
Dun
Politica e metodo sperimentale
Cattaneo è un rappresentante della corrente federalista del Risorgimento; ha impegnato il suo pensiero filosofico nella critica all'idealismo e all'ontologismo, cercando di accordare in politica le ispirazioni democratiche con quelle del liberalismo moderno.
Il suo radicalismo deriva dalla tradizione dell'uti
Filosofia: le fonti
S. credeva che lo scritto fissasse per sempre il pensiero togliendo ogni stimolo alla ricerca filosofica che è invece esame incessante di sé e degli altri. Il suo insegnamento è perciò tutto orale e ci giunge attraverso Senofonte, Platone e Aristotele. Senofonte, nei Detti memorabili, ne fa un uomo pio, preoccupato prevalentement
Le sue opere giunte a noi (parecchie andarono perdute) sono: il gruppo dei cosiddetti Dialoghi, che comprende le tre Consolazioni e i seguenti trattati filosofici e morali: De providentia, dedicato a Lucilio, col concetto che la sofferenza del giusto è provvidenziale e solo apparente; De constantia sapientis, riguardante l'impassibilità di chi aderisce
XIII e attraverso la mediazione dei filosofi arabi. I sistemi prodotti dalla s. non tendono tanto a fornire strumenti per un'indagine critica, quanto piuttosto a rendere intelligibile il patrimonio della rivelazione cristiana. I contenuti perciò sono desunti dalla Bibbia, dalla patristica e dal platonismo presente nelle opere di Sant'Agostino e di Boez
Filosofia: dal Rinascimento al pensiero moderno
Nel Medioevo lo s. scomparve del tutto dalla cultura filosofica occidentale. Per la prima volta esso riapparve nel tardo Rinascimento nel pensiero di M. Montaigne. La constatazione della debolezza, dell'incertezza, dell'insicurezza del sapere umano conduce Montaigne allo s. da lui inteso come un contin