Di Platone ci sono pervenuti 35 Dialoghi e 13 Epistole, ma della loro autenticità si è molto discusso fin dai tempi antichi; attualmente si riconoscono in genere come autentici 28 dialoghi e 4 epistole (tra cui la settima, l'unica filosoficamente interessante). Di capitale importanza è stabilire la successione cronologica dei dialoghi, ma a questo rigua
Filosofia
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Platone nasce socratico e scrive molti dialoghi in cui il personaggio principale è comunemente Socrate. Quest’ultimo, parlando nel dialogo, riporta le teorie di Platone per far sì che queste abbiano fondamento. Se Platone è la maggior fonte per conoscere Socrate, come si fa a capire quando parla il vero Socrate o quando chi parla è Platone?
Si disti
La filosofia ellenistica si sente chiamata a dare la risposta a tali domande.Di qui l’assoluta prevalenza, nell’ambito della speculazione delle diverse scuole di questo periodo, data al problema morale. La filosofia viene ormai concepita come il mezzo per il raggiungimento di un fine eminentemente pratico, vale a dire la felicità variamente intesa. Tutt
Prima del Concilio di Nicea (325) il problema dell’anima non viene per niente affrontato, in quanto la tematica principale era l’essenza di Dio (prosopologia), come uno e trino. A partire da Sant’Agostino, invece, ci si cominciò ad interrogare sulla collocazione spazio-temporale dell’anima dalla morte al giudizio universale. Si arrivò, quindi, alla form
Per Platone vi è un livello intermedio tra il sapere e l'essere ignoranti: la via di mezzo consiste nell'avere buone opinioni, senza però darne ragione; la posizione intermedia, comunque, non è un male perché è uno stimolo per arrivare: chi si trova nella posizione più bassa sa di non potersi elevare e neanche ci prova, chi si trova in quella più alta n
o Solone (640 – 560 a.C.): Scelto dall’aristocrazia per fronteggiare la minaccia di una rivoluzione del popolo, comprese che lo scontro sociale poteva essere evitato attraverso un riequilibrio dei rapporti sociali con l’abolizione dei debiti; attraverso questo ci fu l’ingresso della politica come attività di mediazione. Mediazione, giustizia, legge sono
Nel "Menone" Socrate parla con uno schiavo privo di cultura e gli pone una serie di domande mirate e legate al teorema di Pitagora;chiaramente lo schiavo non lo conosce,ma Socrate ponendogli solo domande specifiche lo porta alla soluzione:è un tipico caso di maieutica. L'unica spiegazione possibile è che lo schiavo si ricordi di un qualcosa che già cono
Dunque la legge, per Platone, non e' frutto di una semplice convenzione tra cittadini, ma e' uno dei due contraenti. I soggetti del rapporto giuridico non sono i soli individui, ma sono, da un lato, le Leggi stesse, e, dall'altro, i Cittadini. Per questo motivo, Platone fa parlare direttamente le Leggi personificandole nella famosa Prosopopea. Il m