L'unione Europea

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Testo

L’Unificazione Europea
Sintesi delle varie tappe che hanno portato all’Unificazione Europea
Dopo la II Guerra Mondiale, gli Stati Uniti conobbero una fase di grande sviluppo, che mise il paese nella posizione di principale creditore verso l’Europa (e il mondo).
Senza un’adeguata ripresa economica Europea, non sarebbe stato possibile rimborsare i crediti; così nel 1947 fu presentato il Piano Marshall, ovvero un programma di aiuti economici/finanziari dall’USA, per la ripresa economica Europea.
Nel 1950, a Parigi, il ministro francese degli affari esteri, Schuman, pronunciava una dichiarazione con la quale la Francia offriva. Alla secolare nemica Germania, un piano per costruire una politica comune nei settori del carbone e dell’acciaio.
Nel 1951 veniva redatto a Parigi, il trattato della Comunità Europea del carbone e dell’acciaio CECA, firmato dai 6 stati fondatori (Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda, Lussemburgo).
Nel 1957, gli stessi 6 stati, firmarono il Trattato di Roma, che istituì la CEE e l’EURATOM, e la preesistente CECA.
La CEE mirava ad un’economia comune, basata su un’unica moneta che circolasse in un mercato comune. Questo non poteva accadere perché ciascuna moneta europea era valutata in base al suo rapporto con il $.
Nel 1971 entra in crisi il sistema Bretton Wood (convertibilità $-€).
Nel 1973 ingresso nella CEE di Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca.
Dal 1972 al 1978 nasce lo SME il sistema monetario Europeo, con il compito di controllare le oscillazioni delle monete. Lo SME adottò l’ECU come “moneta di conto”.
Nel 1981 ingresso nella CEE della Grecia.
Nel 1986 ingresso nella CEE di Spagna e Portogallo.
Nel 1987 entra in vigore l’Atto Unico Europeo, con il quale si avvia la costruzione di uno spazio europeo senza frontiere.
Nel 1992 fu firmato, dai 12 paesi aderenti, il Trattato di Maastricht.
Nel 1994 fu istituito il SEE Spazio Economico Europeo, il più grande mercato comune del mondo.
Nel 1998 ci fu l’accertamento dei requisiti e la scelta dei paesi che sarebbero entrate nell’UEM, in base ai criteri di convergenza stabiliti dal trattato di Maastricht.
Il 1999 fu fase di transizione per l’adeguamento alla nuova moneta.
Nel 2002 l’€ sostituisce le altre valute nazionali.
L’Unificazione Europea
Analisi più approfondita degli avvenimenti
Il 9 maggio 1959, a Parigi, presso il Quai d’Orsay , sede del ministero degli esteri, il ministro francese degli affari esteri Schuman, pronunciava una dichiarazione con la quale la Francia offriva alla secolare nemica Germania, un piano per costruire una politica comune nei settori industriali del carbone e dell’acciaio; questo piano rivoluzionario avrebbe poi portato, nel 1951, alla firma del fondamentale Trattato della Comunità Europea del carbone e dell’acciaio, la CECA. Vediamone gli aspetti fondamentali:
1. La Francia sostiene l’Europa organizzata come elemento indispensabile per il mantenimento di relazioni pacifiche;
2. La Francia, da anni propone l’Europa Unita e la pace tramite un processo di realizzazioni concrete che creino una solidarietà di fatto;
3. Il contrasto Fracia-Germania va eliminato, e a questo proposito il governo francese sostiene l’unione della produzione franco-tedesca di carbone e acciaio sotto il controllo di un’Alta Autorità, creando un’organizzazione a cui tutti i paesi europei possono aderire;
4. Questa solidariètà di produzione farà si che ogni ulteriore guerra fra Francia e Germania diventi materialmente impossibile;
5. Questa unità di produzione getterà le fondamenta reali per l’unificazione economica.
Nel 1951 veniva redatto a Parigi il Trattato della CECA, firmato dagli stati fondatori:
1. Belgio;
2. Germania;
3. Francia;
4. Italia;
5. Lussemburgo;
6. Olanda.
Questo fu l’inizio del cammino che portò alla fondazione della CEE e poi dell’UE.
L’Unificazione Europea
Il cammino dell’UE
Gli stessi 6 stati fondatori firmarono, nel 1957 il Trattato di Roma, con la quale era istituita la CEE. Il trattato stabiliva che l’unione economica avrebbe avuto come fondamento le 4 libertà in campo economico:
• Libera circolazione delle merci: costruzione di un’unione doganale, abolizione delle barriere esistenti.
• Libera circolazione dei lavoratori: diritto dei lavoratori di spostarsi liberamente nel territorio comunitario per trovare lavoro e impiantare imprese nel territorio comunitario.
• Libera prestazione dei servizi: libertà di stabilimento
• Libertà di circolazione dei capitali: diritto dei cittadini dei paesi membri di acquistare beni immobili e valori mobiliari, o aprire un conto bancario in ambito comunitario.
L’Unificazione Europea
Crisi del sistema Bretton Woods e istituzione dello SME
Nel 1971 gli USA, a causa della guerra in Vietnam, posero fine al sistema Bretton Woods, ovvero alla convertibilità $/oro che vincolava le monete europee alle oscillazioni del $.
La CEE rispose con l’istituzione, nel 1972, del “serpente monetario” in modo da limitare le fluttuazioni delle monete della CEE entro un margine del ±2,25%. Nel 1978, il “serpente”, fu sostituito dallo SME, Sistema Monetario Europeo, che adottò l’ECU come moneta di conto, che effettivamente non ebbe mai corso legale. Nel 1986 il cammino proseguì con la firma dell’Atto Unico di Milano, con il quale si avviava la costruzione di uno spazio europeo senza frontiere interne, processo che sarà completato nel 1994 con la nascita del SEE, ovvero Spazio Economico Europeo, il più grande mercato comune del mondo, con 370 milioni di consumatori.

L’Unificazione Europea
Il Trattato di Maastricht
Nel 1989, il rapporto Delors, presidente della commissione CEE, fissava in 3 momenti la realizzazione dell’unione economica e monetaria.
Uno di questi era il Trattato di Maastricht, firmato da tutti i 12 stati aderenti alla CEE, nel 1992 a Maastricht in Olanda, ed entrato in vigore nel 1993.
Con questo atto i paesi firmatari si proponevano di rafforzare l’unità, dando agli organismi dell’UE più potere in campo politico e organizzativo, favorendo l’unione monetaria e l’elaborazione di una politica estera di sicurezza comune.
Questo trattato definiva, inoltre, le tappe per l'unificazione monetaria. All'unità monetaria sono ammessi i paesi che garantiscono stabilità della moneta, bassa inflazione e bassi tassi d'interesse, disavanzo di bilancio inferiore al 3% del PIL e debito pubblico inferiore al 60% del PIL.

L’Unificazione Europea
Creazione dell’IME e avvento della Moneta Unica
Nel 1994 a Francoforte, Germania, fu costituito l’IME Istituto Monetario Europeo, con il compito di preparare la transazione verso la moneta unica. Attività che si è conclusa nel 1998, con l’istituzione della BCE Banca Centrale Europea.
Dal 1998 si iniziarono gli accertamenti dei requisiti e la scelta dei paesi che sarebbero entrati per primi a far parte dell’UEM Unità Monetaria Europea, in base ai criteri di convergenza stabiliti a Maastricht;
il 1999 fu essenzialmente fase di transizione e adeguamento all’inserimento della Nuova Moneta;
nel 2002 l’€ ha definitivamente sostituito le altre valute nazionali, divenendo l’unica moneta per i paesi dell’Unione Monetaria Europea.
L’unificazione Europea
L’allargamento della Comunità Economica Europea
1973 - Francia - Germania - Italia - Belgio - Olanda - Lussemburgo - Gran Bretagna - Irlanda - Danimarca
1981 - Grecia
1986 - Spagna - Portogallo
1995 - Austria - Finlandia - Svezia
2004 - Cipro - Slovenia - Malta - Repubblica Ceca - Slovacchia - Ungheria
Estonia - Polonia - Lituania - Lettonia

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