I guerra mondiale: riassunto di storia

Materie:Riassunto
Categoria:Storia

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Testo

I° GUERRA MONDIALE
Nei primi anni del 900 vi erano gravi contrasti tra le grandi potenze ; le ragioni erano molteplici:
1) in seguito allo sviluppo industriale vi erano posizioni economiche da difendere o conquistare, per cui si erano creati contrasti tra Francia Germania e Inghilterra per conquistare nuovi mercati.
2) Lo spirito nazionalistico e il desiderio di potenza e sopraffazione crescevano nella borghesia: Pangermanesimo, Panslavismo Russo, Panassiotismo Giapponese.
3) Irredentismo: Trento e Trieste per l’Italia: Alsazia e Lorena per la Francia; Polacchi e Cechi volevano l’indipendenza.
4) Problema balcanico: l’Austria era penetrata profondamente nella penisola; la Serbia tendeva a costituire, in contrasto con essa, un grande stato dei popoli slavi del sud. Era dunque una grande polveriera.
5) Si verificò in tutti i paesi una corsa agli armamenti: ci fu l’invenzione della mitragliatrice, furono costruite corazzate con poderose artiglierie; nella guerra Italo-Turca compare l’aereo da ricognizione e bombardamento.
La causa vera e propria, apparentemente, fu l’uccisione dell’arciduca erede Austriaco Francesco Ferdinando a Sarajevo nel 1914.
L’uccisore era uno studente servo che voleva vendicare l’oppressione degli slavi del sud da parte Austriaca.
L’Austria considerò la Serbia moralmente responsabile ed inviò un ultimatum che ledeva il principio di indipendenza della Serbia, che tuttavia accetto. Ma il 28 luglio 1914 l’Austria dichiarò guerra alla Serbia.
Scatto così il meccanismo delle alleanze: Serbia + Francia e Russi, Inghilterra Romania e Giappone, Austria + Germania, Turchia, Bulgaria.
L’Italia non era stata neppure consultata da Germania e Austria ( triplice alleanza ) che così violarono il trattato che era difensivo ( cioè se fossero stati attaccati ) e che prevedeva consultazioni prima di partecipare a conflitti che potessero modificare la situazione nella penisola balcanica.
L’Italia rimase neutrale, ma c’erano due correnti:
1) Nazionalisti: D’annunzio, gli Irredentisti, Democratici ( Germania e
Austria = roccaforte della contestazione ) Mussolini
2) Neutralisti: Cattolici, Liberali, Socialisti, Giolitti e le masse popolari
1914: per sconfiggere la Francia e poi la Russia i Tedeschi invasero il Belgio neutrale, raggiunsero il fiume Maru vicino Parigi, ma furono sconfitti dal generale Gjofrè però riuscirono a sconfiggere i Russi ai laghi MAsuri.
Poi la guerra si trasformo in guerra di posizione: lotte apocalittiche per pochi KM quadrati conquistati o perduti.
1915: favorevole agli imperi centrali: Russi abbandonano Gallizia e la Polonia; Serbia occupata da Austria; Francia e Inghilterra sbarcano truppe presso i Dardanelli per colpire a fondo la Turchia, ma fu un insuccesso.
Le flotte alleate attuarono un blocco navale: Germania e Austria per impedire rifornimenti; i tedeschi con navi da guerra mascherati da mercantili ( navi corsare) e poi con sommergibili cercarono di impedire i rifornimenti a Francia e Inghilterra.
Italia: il ministro Salandra era favorevole all’intervento accanto alle potenze occidentali così come il Re.
Dopo trattative inutili per l’ostinazione del governo Austriaco il ministro degli esteri Sidnej Sonnino firmo segretamente il patto di Londra che prevedeva l’entrata in guerra, diretta su Trentino, Istria e parte della Dalmazia.
Dopo alcune dimostrazioni violente Salandra si dimise, il Re respinse le dimissioni ed il parlamento approvo poteri straordinari al governo ( 407 voti favorevoli 74 socialisti contrari )
Il 24 maggio 1915 Cadorna ebbe il comando: avanzata lenta e guerra di posizione alle porte di Gorizia e Trento.
1916: Grandi offensive: con impiego di masse di uomini e di materiali ma fallirono lo scopo; offensiva tedesca di Verdun sul fronte Francese, battaglia di Verdun con lanciafiamme e gas asfissianti; offensiva Inglese alla Soom, gli inglesi passano l’offensiva lungo il fiume con i nuovi carri armati; la battaglia si spense con perdite gravissime per entrambi.
Stafe Espedition austriaca nel trentino: avrebbe dovuto punire l’Italia per il suo tradimento, l’Italia arretra fino alla pianura veneta poi riconquista posizioni. Ad agosto vengono espugnate posizioni in Sabotino, San Michele e fu presa Gorizia.
Battaglia navale Jutland ( mare del Nord ) : tra flotta Inglese e Tedesca. Durante la spedizione punitiva Salandra si dimise e Paolo Boselli fece un governo di concentrazione nazionale che dichiarò guerra alla Germania.
Muore il Re Francesco Giuseppe ed i governi di Germania e Austria inoltrano tramite il papa Benedetto XV proposte di pace ai governi dell’Intesa che furono respinte.
1917: Crisi di stanchezza e malcontento ovunque perdite di uomini e materiali; diminuiscono le risorse, aumenta il costo della vita, scioperi e manifestazioni di protesta.
Nel complesso sfavorevole all’intesa.
La Russia si staccò e l’Italia fu sconfitta a Caporetto.
Favorevole l’intervento U.S.A. dove l’opinione pubblica era violentemente ostile alla Germania per l’affondamento dell’Usitania e la morte di 118 Americani ad opera di un sommergibile Tedesco.
Gli U.S.A. avevano prestato alle potenze dell’Intesa denaro e rifornimenti che sarebbe andati perduti in caso della vittoria della Germania, di cui temevano anche l’imperialismo.
Germania e Austria inviano le truppe ritirate dal fonte Russo

Italia offensiva sull’Isonzo e a Caporetto; penetrarono nel Friuli e nel Veneto gli Italiani resistono sul Piave e sul monte Grappa, Vittorio Emanuele Orlando sostituisce Boselli; generale Diaz, Cadorna.
1918: Imperi centrali in crisi per esaurimento risorse interne e arrivo rinforzi americani a Francia e Inghilterra.
a marzo i tedeschi scatenano la battaglia del Kaiser (per la presenza di Guglielmo II ) vittoria alleati.
A giugno gli austriaci, linea Piave che resiste. Intensa attività in questo anno della marina e aviazione. Intervento M.A.S.
sommergibili dotati di siluri.
Strutture interne di Austria e Germania interne al crollo. Bulgaria e Turchia chiedono la pace. L’esercito Italiano sferra l’offensiva sul fronte di Vittorio Veneto e occupa Trento e Trieste; il 04 novembre 1918 l’Austria firma l’armistizio di Villa Giusti. Rivoluzione a Berlino: la Germania chiede la pace.
CONFERENZA DI PACE PARIGI 1919
U.S.A. :Wilson
Inghilterra: G. Clemanceau e Loyd Giorge
Italia: Vittorio Emanuele Orlando e Sidnej Sonnino
Wilson voleva che fossero applicati i 14 punti da lui enunciati nel 1918 per una pace giusta; tra questi l’autodecisione dei popoli e che ogni strato comprendesse cittadini della stessa nazionalità.
Gli altri volevano imporre alla Germania una pace punitiva e rinunciare ai vantaggi territoriali ed economici.
L’impero Austriaco fu smembrato: Germania e Austria furono escluse dalla conferenza ed i trattati crearono sentimento di ingiustizia e desiderio di rivincita.
Trattato di Versailles con la Germania diventata repubblica: doveva cedere Alsazia e Lorena alla Francia, Saar regione mineraria per 15 anni
Nuova repubblica
La Polonia acquistava Poznania ed Alta Slesia con il cordoglio che giungeva al baltico e che separava la Prussia orientare dal resto della Germania.
Danzica : città libera.
Colonie tedesche divise tra Inghilterra Francia e Giappone.
Germania: deve ridurre l’esercito a 100.000 uomini più un indennità ai vincitori.
Trattato di Saint Germain
Impero austriaco smembrato: Austria = repubblica Cecoslovacchi, Ungheria, Jugoslavia.
L’Italia ebbe: Trieste, Istria ( abitanti slavi ) Trentino, Alto Adige ( abitanti lingua tedesca )
Problema di Fiume e Dalmazia sospeso.
Nacque la società delle Nazioni, voluta da Wilson per garantire l’indipendenza e risolvere con trattative le controversie internazionali. La sede era a Ginevra: non comprendeva Germania e Russia.
U.S.A. stessi sconfessarono Wilson e non vi entrarono. Era necessaria l’unanimità per le decisioni – non aveva un esercito.
Nessuno stato rinunciò alla propria sovranità nazionale in favore della Società delle Nazioni.

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