La percezione

Materie:	Appunti
Categoria:	Psicologia
Download:	276
Data:	04.09.2007
Numero di pagine:	2
Formato di file:	.doc (Microsoft Word)

Vacanze estive “Psicologia” (domanda n°4) Boldrini Luca 2°G
Formula un test psicologico di 10 domande a risposte chiuse per testare uno dei processi cognitivi che hai studiato
Test psicologico sul Processo Cognitivo
1) Che cosa vedi nella figura sottostante?
2) E in questa immagine cosa “percepisci” sullo sfondo?

3) Che senso ti scaturisce o cosa vedi in questa immagine?

4) Prova a fissare per 40 secondi questa immagine, dopo di che … prendi una foto
e fissala. Cosa vedi?
5) Se quella illustrata nella fig. 1 è la tua macchina parcheggiata per esempio in città durante il giorno, sei sicuro che la riconosceresti come tua anche durante la notte (fig. 2)?

Figura n° 1 – GIORNO Figura n° 2 – NOTTE
6) Cosa vedi in questa figura?
7) Lancia un rapido sguardo e ripeti ciò che c’è scritti all’interno del triangolo:
N.B. Hai notato che c’è qualche cosa che “non quadra”? La “A” viene ripetuta 2 volte...
8) Questi quattro quadrati interni sono regolarmente uguali… invertendo i colori rimangono percettivamente identici di grandezza?
9) Quale delle 3 seguenti serie numeriche percepiresti meglio in una stanza con scarsa luminosità?
1 2 3 4 5 6 7 8 9
1 2 3 4 5 6 7 8 9
1 2 3 4 5 6 7 8 9
10) Sei ugualmente veloce nel leggere i gruppi di lettere dei due tabelloni?
SPIEGAZIONI & CONCLUSIONI
1. Una giovane fanciulla / Una signora anziana
2. Nelle montagne una jazz band, con musicisti che suonano vari strumenti musicali
3. Un labirinto / Una Piramide / Un tunnel
4. Attorno al soggetto appaiono centri concentrici, questo dovuto all’occhio… l’immagine fissata per così tanto resta fissa per qualche secondo nella retina anche dopo averla smessa di guardare
5. “Si ne sono sicuro è la mia”, grazie alle costanze percettive che ci permettono di riconoscere un oggetto o qualche cosa sia di giorno che di notte tramite la sua forma, il colore, la grandezza..etc..
6. Potrei vedere un quadrato ma anche una croce, questa è una delle leggi sulla percezione formulate dai Gestaltisti (Principio di chiusura)

7. “Molte volte, percepiamo ciò che ci aspettiamo di percepire”
8. Si rimangono comunque grandi uguali sempre per lo stesso principio della domanda n° 5 ovvero per le COSTANZE PERCETTIVE.
9. Sarà sicuramente la numero 3 perché per la buona percezione di segnali, lettere e numeri è importante essere essenziali. I simboli grafici per essere percepiti rapidamente e senza equivoci, specie quando la luce è scarsa o il tempo è limitato, devono avere una grande essenzialità. Per non creare confusione è bene che gli ingredienti siano ridotti al minimo.
10. Ho trovato maggiore difficoltà nel leggere il 2°. Perché, secondo quello che viene chiamato “l’effetto stroop”, dal nome del suo scopritore, dovresti essere stato più lento nel leggere le parole del 2° tabellone, per il seguente motivo. Una volta che abbiamo imparato a leggere la lettura per noi diventa automatica e spesso più che le singole lettere cogliamo la delle parole, così leggiamo anche quando non ne avremmo l’intenzione come capita quando vediamo delle pubblicità per strada o i titoli sulle prime pagine dei giornali. Ora per quanto ci sforziamo ci è quasi impossibile non leggere parole con senso compiuto e considerandole soltanto dal punto di vista del loro colore come quelle riportate nella 2° tabella: in questo caso il significato delle parole interferisce e contrasta il loro colore.