-solitaria, realizzata in spazi chiusi, ripetitiva, condotta in compagnia di un giocattolo che riproduce qualche aspetto della realtà o è derivato da altri prodotti, veicolati soprattutto dalla TV;
-collettiva, sono i giochi all’aperto, strutturati secondo regole a volte molto antiche o dettate sul momento dall’organizzazione spontanea.
Le attua
Pedagogia
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Ciascun essere umano ha potenzialmente l’intelligenza che lo conduce alla conoscenza graduale del mondo circostante e all’impiego di certi mezzi per impadronirsene e affermare se stesso. Ha già delle energie affettive da esprimere e delle naturali attitudini.
Dipenderà in gran parte dall’educazione, dagli stimoli ambientali che quelle energie potenz
~Sottolinea il valore dell’esperienza, il fare per il capire e non il fare per il solo gusto di farlo.
Dare maggior valore a ciò che si fa a scuola in modo da poterlo collegare con la vita quotidiana.
Con i bambini Handicappati Claparede fa molte attività, cercando di utilizzare queste attività come metodo di insegnamento, che si possano co
I termini e gli elementi della professionalità. Formazione professionale definitiva non esiste. Formazione dell’insegnante diviene risultato di un insieme di momenti e aspetti sempre meno imprecisi, incerti, indefiniti. Contenuti conoscenza acquistano, accanto al loro significato scientifico e epistemologico, una coerente valenza psicologica, attraverso
Soltanto con la riforma protestante la concezione meramente religiosa secondo la quale la famiglia era basata sul matrimonio,fu in parte soppiantata dalla visione più civile e laica,che sarebbe diventata tipica delle società contemporanee.
Attualmente,infatti,nella maggior parte degli stati nazionali le relazioni familiari sono definite sul piano ci
Si deve però fare attenzione a non mettere al centro del processo educativo la funzione del docente rispetto all’alunno, infatti, in una educazione moderna deve sempre essere al centro dell’attenzione nel processo educativo l’alunno in modo da capirne le esigenze e comportarsi di conseguenza. Da sempre quindi, ma soprattutto nel clima scolastico in pien
(1808), Pedagogia generale (1806), Disegno di lezioni di pedagogia (1835).
IL PENSIERO PEDAGOGICO
Herbart può essere considerato come un pedagogista sperimentale. Oppositore dell'idealismo, egli
sostiene infatti che la realtà esiste indipendentemente dall'individuo, mostrando molte affinità con
il positivismo.
Ma oltre
I primi interessi kantiani sono di interesse fisico-naturalistico. Dai primi anni sessanta diventa sempre più evidente la sua attenzione verso la metafisica e la filosofia morale, coronata nel 1770 con il conseguimento dell’ordinariato di logica e metafisica.
Negli anni settanta inizierà a tenere anche corsi di pedagogia, obbligatori per i docenti d
In questo contesto si inserisce l’ideale pedagogico del Pestalozzi secondo cui bisogna distaccarsi dai precedenti ideali illuministici,per i quali era necessario porre come fine educativo l’autonomia della ragione senza dare un riconoscimento effettivo alle abilità pratiche, e creare un’istituzione capace di indirizzare il semplice cittadino ad una atti
2. Pensiero
3. Istruzione
4. Psicologia sociale
1) La Percezione
Bruner analizza e confronta le correnti che si erano sviluppate nel corso del 900, prendendo in considerazione la Gestalt, il Comportamentismo e la Psicoanalisi.
La Gestalt aveva analizzato la struttura del pensiero percettivo e l’attività del soggetto nell’organizzazio