• Definendo l’ obbiettivo da raggiungere organizzando e suddividendo le unità didattiche.
• Predisponendo delle prove di valutazione oggettiva.
L’obiettivo del MASTERY LEARNING è acquisire la competenza, la padronanza, migliorando la produttività della scuola.
Vantaggi:
• Selezionare ed esplicitare gli obiettivi ammettendo la
Pedagogia
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La società si evolve secondo tre leggi stadiali:
1. Stadio Teologico: l’uomo cerca delle spiegazioni all’esterno e trascendentali.
2. Stadio metafisico: l’uomo cerca delle risposte attraverso la filosofia dunque con la razionalità.
3. Stadio Scientifico: l’uomo cerca delle leggi misurabili per spiegare i fenomeni.
Comte è il primo sociol
J. H. BLOCK, Introduzione al mastery learning. Teoria e pratica in Mastery learning (procedimenti scientifici
di educazione individualizzata), a cura di J. H. BLOCK, Loescher, Torino, 1985
Affronta, attraverso l'esemplificazione proposta da J. H. Block, il tema di una didattica calibrata sulle capacità di apprendimento dei singoli alunni.
Programma → mentre quello della scuola tradizionale è basato sulle separazione dei saperi, secondo Decroly dovrebbe essere sostituito dal metodo dei centri di interesse che stimola, viene incontro ai bisogni e alle funzioni individuali degli alunni. In questo modo tutte le attività erano finalizzate all’acquisizione di una nozione. Il programma deve pro
secondo natura, in quanto la natura designa l’insieme delle facoltà e delle capacità del
soggetto prima che esse siano state corrotte.
Rousseau scrive:” ciascuno di noi è dunque formato da tre specie di maestri”. Il maestro
deve però lasciare che l’allievo compia da solo le sue esperienze. Questa educazione
vi
L'INCONSCIO E LA RIMOZIONE
Freud riconosce che non é necessario che eventi traumatici siano realmente avvenuti, ma é sufficiente che essi siano immaginati e pensati per originare i loro effetti perniciosi. Freud ha il sentore che al centro di questi disturbi vi siano conflitti tra forze psichiche contrapposte: da un lato, pulsioni che premono per s
1.LA PRIMA ETÀ ADULTA
Il giovane adulto, definito così dallo psicologo Erikson che divide l’età adulta in due fasi che consistono nella progettazione (prima fase) e nella realizzazione (seconda fase) del sé in relazione con l’altro e con il mondo esterno, si trova ad affrontare il concetto nuovo di COPPIA, se nel periodo dell’adolescenza le relazion
- il corso della vita viene visto come un processo continuo di crescita, come un susseguirsi di modificazioni che si verificano continuamente nella vita degli individui --> il termine corso è stato sostituito con ciclo (della vita)
- lo scopo della pedagogia è diventato quello di precisare delle strategie metodologiche all’interno di un sistema form
Nel VII Libro de La Repubblica Platone narra il mito della Caverna che parla della conoscenza come graduale distacco dalle cose sensibili verso le idee.
Doxa ( opinione )
Episteme ( scienza )
Immaginazione (ombre proiettate)
Credenza (immagini reali)
Conoscenza indiretta
o dianoetica
Conoscenza diretta o noetica
Fine ulti
All’esterno della struttura, c’è un grande giardino dotato dei vari giochi per i bambini (come gli scivoli, le altalene, i castelli, ecc.).
Infine, poco più in là della scuola dell’infanzia, vi è la palestra, condivisa anche dagli alunni della scuola primaria.
STRUMENTI ED ATTREZZATURE:
Nella struttura non è presente alcun tipo di