Materie: | Appunti |
Categoria: | Letteratura |
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Testo
Paolo Antonucci Nick:Paolorbital
Liceo scientifico “Francesco Severi”
Francesco
DI FEDERIGO TOZZI “CON GLI OCCHI CHIUSI”
Tozzi descrive soprattutto la borghesia che pensa solo a far soldi con astuzia ed egoismo. Descrive una popolazione del tutto arretrata che non dava importanza all’istruzione ma solo agli affari. Il personaggio di Tozzi subisce tutto ed è quindi un inetto nel vero senso della parola; non cerca di chiedersi il perché delle situazioni (come facevano i personaggi di Italo Svevo) ma le accetta credendo che sia tutta colpa del destino; si chiude rispetto al mondo; è molto pessimista, e non riesce proprio da accettarsi per quello che è. A differenza dei soggetti dei veristi che cercavano di fare qualcosa per migliorare la loro situazione, i soggetti dei romanzi psicologici non facevano niente per migliorare la loro situazione, si consideravano delle vittime e molto spesso la loro vita terminava con il suicidio, come Madame Bovary. Da piccolo Federigo Tozzi ebbe una vita travagliata, il padre era un uomo rozzo e la madre morì molto giovane. Crescendo Federigo maturava un carattere molto violento e a scuola non faceva che collezionare una serie di insuccessi. Egli morì molto giovane, un anno dopo la pubblicazione del suo libro più celebre: Con gli occhi chiusi. Questo brano parla di Pietro, un ragazzo che rispecchia la giovinezza di Tozzi.
• Nel brano prevalgono sequenze dialogiche, descrittive e narrative. Il punto di vista dell’autore è a tratti esterno e a tratti interno.