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Letteratura Greca
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Callimaco fu, per tutta l’epoca antica, uno dei poeti più letti e celebrati e dunque tanto più sorprendente è la scomparsa della maggior parte della sua produzione. Restano per intero solo sei inni agli dei (Zeus, Apollo, Artemide, Delo, i lavacri di Pallade, Demetra) ed un gruppo di 68 epigrammi. Molti frammenti papiracei di tradizione indiretta riport
Se però il valore del mondo delle apparenze è pari a un'ombra se messo di fronte al mondo delle Idee pure, non sarebbe tuttavia corretto ritenere che il loro valore sia per Platone totalmente negativo: le immagini sensibili sono pur sempre in una qualche relazione, se pur indiretta, con gli enti di cui sono appunto ombre. Le Idee sono cioè gli Arche
La vita di Menandro si colloca alla fine di una serie di rivolgimenti storici iniziati con la guerra del Peloponneso, proseguiti con l’effimera egemonia spartana e culminati con la conquista macedone della Grecia.
Nacque nel 342 a.C. ad Atene. Amò e non lasciò mai la sua città forse anche a causa del carattere schivo e introverso. Divenne grande ami
Tutta la tragedia ruota fondamentalmente intorno alla figura di Edipo e al suo percorso psicologico, che da accusatore si fa accusato, rendendosi conto lentamente di aver commesso involontariamente una colpa tremenda. Tutta la prima parte della tragedia è occupata dalla caccia ad un ignoto criminale, la causa di tutte le disgrazie, il “capro espiatorio”
(Pàrodo)
Il coro esorta il sole a portare al “viaggiatore” Eracle il messaggio di sofferenza dell’amante Deianire, che ormai sta perdendo ogni speranza in quanto al suo ritorno e alla sua soppravivenza.
(I scena)
Mentre la donna racconta che le fatiche del suo amato, per cui ancora non fa ritorno, erano state auspicate anche dall’a
Questo periodo di splendore si conclude bruscamente con lo scoppio della guerra contro Sparta, che va dal 432 al 404 e che viene trattata da Tucidide nel discorso epitaffico.
La guerra viene lucidamente cercata da Pericle, dopo la cui morte, nel 429 a.C., manca una direzione politica unitaria: aumentano demagoghi e rivoluzionari e la guerra è portat
(Pàrodo - I scena)
Anfitrione e il coro, che in questa tragedia rappresentano i cittadini di Tebe, la invitano a rimanere in attesa del semidio con i figli mentre sopraggiunge in scena l’usurpatore Lico, il quale annuncia agli altri personaggi le sue diaboliche intenzioni contro la famiglia di Eracle.
Anfitrione gli suggerisce di stare at
Il dramma di Eschilo è rigido, tipico dello stile arcaico, con numerose ed estese parti corali e un linguaggio ricco di neologismi, epiteti, metafore…
Anche la scenografia è di stile arcaico, arricchita da innovazioni sulla messinscena, la danza coreutica e la drammaturgia.
Introduce il “secondo attore”: un altro personaggio è messo a