810-846 Penteo vittima
DIONISO: Basta così! Vuoi vederle raccolte tutte insieme sui monti?
PENTEO: Certamente, anche a prezzo di un’immensa quantità d’oro.
D: E come sei caduto in così grande passione?
P: Con dolore le vedrei in preda al vino.
D: E tuttavia vedresti volentieri cose per te sono dolorose?
P: Stanne certo, stan
Letteratura Greca
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E questo perché l’opera teatrale greca era concepita essenzialmente in funzione moralistica e educativa: lo stesso Aristotele ne parla come di una catarsi , una purificazione dalle passioni e dai mali. Aveva quasi un carattere sacro e religioso; ed è a questi suoi aspetti che si deve la presenza, in essa, della musica, della danza, del coro, sempre int
Il dramma di Eschilo è rigido, tipico dello stile arcaico, con numerose ed estese parti corali e un linguaggio ricco di neologismi, epiteti, metafore…
Anche la scenografia è di stile arcaico, arricchita da innovazioni sulla messinscena, la danza coreutica e la drammaturgia.
Introduce il “secondo attore”: un altro personaggio è messo a
Si presuppone, dunque, che Eroda fosse di Cos, di certo più giovane di Teocrito, di cui mostra di riprendere la poetica, e che operasse tra il 290 ed il 246.
I Mimiambi
Fino al 1891, di Eroda si conoscevano circa dieci frammenti, per una ventina di versi, ed un lusinghiero giudizio datone, in ambito latino, da Plinio il giovane che lo iscrivev
(Pàrodo - I scena)
Anfitrione e il coro, che in questa tragedia rappresentano i cittadini di Tebe, la invitano a rimanere in attesa del semidio con i figli mentre sopraggiunge in scena l’usurpatore Lico, il quale annuncia agli altri personaggi le sue diaboliche intenzioni contro la famiglia di Eracle.
Anfitrione gli suggerisce di stare at
Fin dai primi versi del poema è possibile riconoscere lo stretto nesso esistente tra la divinità e il suo epiteto. Al v. 1 compaiono com’è noto le Muse, invocate da Esiodo come ispiratrici del suo canto: sono muse “dell’Eliconia”, EEEEEEEEEEE, un aggettivo che indice il luogo in cui si riuniscono e la sede del loro culto; più oltre nel poema sono indic
Ciò che ho trovato più di tutto interessante nella tragedia, è stato il comportamento di Ecuba, che varia parecchie volte nel corso dello svolgimento. Credo che la figura della regina decaduta di Troia possa essere messa a confronto con Medea, poichè antrambe, pur differendo in fini e motivazioni, presentano degli evidenti tratti in comune. Prima di tut
Icon. Le più antiche raffigurazioni del dio sembra siano da riconoscere in statuette di guerriero dai gesti enfatici e minacciosi, rinvenute presso i grandi centri arcaici del culto, quali i santuari di Dodona e di Olimpia. Zeus appare spesso rappresentato accanto a Era, in occasione delle nozze sacre, e più tardi, a partire dal VI sec. a.C., in lotta c
Callimaco fu, per tutta l’epoca antica, uno dei poeti più letti e celebrati e dunque tanto più sorprendente è la scomparsa della maggior parte della sua produzione. Restano per intero solo sei inni agli dei (Zeus, Apollo, Artemide, Delo, i lavacri di Pallade, Demetra) ed un gruppo di 68 epigrammi. Molti frammenti papiracei di tradizione indiretta riport