Nord e sud del mondo

Materie:Tema
Categoria:Italiano

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Testo

Federico Seveso
Classe 3.b
Cusago, 27 maggio ’08

Tema argomentativo-espositivo:

Quest’ anno abbiamo preso in esame la situazione geografica, economica, sociale e culturale di molti Paesi del mondo. Ciò che è emerso è una grande disparità tra di essi.
Purtroppo oggi il mondo è diviso in due grandi gruppi: i paesi del Nord del Mondo, ricchi e sviluppati, e invece quelli del Sud del Mondo, poveri e sottosviluppati.
Questa divisione inizialmente era geografica, ma adesso, è diventata anche economica.
Per paesi del Nord del Mondo si intendono quelli a Nord del Tropico del Cancro e a Sud i paesi al di sotto del Tropico del Capricorno.
A Nord ci sono i paesi ricchi e sviluppati, con un’economia avanzata e redditizia, del I mondo come:
- a capo di tutti ci sono gli U.S.A
- Giappone
- Europa settentrionale
- Grecia
- Canada.
Questi Paesi sono considerati del I mondo perché hanno un PIL e PIL pro capite molto alto, hanno le ricchezze distribuite equamente, i cittadini hanno uguali libertà, i diritti sono sanciti e c’è meno del 2% della popolazione analfabeta. Questi paesi hanno il 23% della popolazione totale e possiedono l’80% delle ricchezze, mentre i paesi del III e IV mondo hanno l’77% della popolazione ma solo il 20% delle risorse.
I paesi del II mondo sono per lo più i paesi ex comunisti, cioè:
- Russia ( perché ha una politica di transizione)
- Polonia
- Bulgaria etc.
Questi, sono del II mondo perché non hanno la libertà e i diritti sanciti, hanno una carenza nelle strutture e devono ancora adeguare la loro economia.

A Sud ci sono i Paesi considerati del III e IV mondo, cioè con poche o pochissime speranze di una vita serena. I Paesi del III mondo sono chiamati anche “in via di sviluppo” e sono:
- Cina perché ha il problema demografico, cioè ha troppi abitanti, e molti sotto la soglia della povertà
- India
- Paesi Arabi ( Kuwait, Barein, Yemen, Emirati Arabi Uniti) perché hanno un PIL molto alto ma un PIL pro capite molto basso e questo significa che le ricchezze sono in possesso solo a qualche famiglia locale e il popolo è povero.
Questi paesi, citati sopra, sono accomunati tutti dagli stessi problemi come: mancanza di diritti, di libertà sia sociale che politica.
Il Burundi, il Bangladesh, la Birmania sono considerati paesi del IV mondo perché sono poveri, non hanno risorse e non hanno diritti.
Esiste un’eccezione che è quella dell’Australia e della Nuova Zelanda che pur trovandosi a Sud sono considerati paesi del Nord del mondo.

Superata questa grande divisione tra Nord e Sud, troppo schematica, in realtà troviamo otto gruppi di paesi:

- I Paesi ricchi, cioè la triade Nordamerica-UE-Giappone ( in aggiunta Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Israele)
- I Paesi industrializzati in crisi di trasformazione: l’Europa dell’est la Russia e gli ex Stati dell’ URSS;
- I Paesi esportatori di petrolio, soprattutto quelli del medio oriente;
- Gli Stati dell’America Latina, con forti differenze di ricchezza fra gruppi sociali e regioni, e con giganti della produzione come il Brasile;
- I Paesi dell’Africa Nera ricchi di materie prime, mal governati e sfruttati dalle multinazionali.
- I Paesi della fame, dove la produzione alimentare è insufficiente e non vi sono risorse minerarie: Stati a sud del Sahara, il Bangladesh…
- I Paesi della guerra, dove le risorse sono state distrutte da conflitti locali come: Ruanda, Liberia, Somalia, Sierra Leone….

Per ordinare i diversi paesi in questa grande divisione si considerano diversi indici di sviluppo, economici, politici, culturali e lo sviluppo.
L’indice economico comprende il PIL dello stato, il PIL pro capite e la distribuzione delle ricchezze;
- L’indice politico indica se lo stato ha una democrazia, è una dittatura o se ci sono i diritti politici;
- L’indice sociale è quello che spiega il benessere dello Stato, se la società è divisa in caste o ceti ( nel caso dell’India) e se ci sono abbastanza infrastrutture e se sono efficienti;
- L’indice culturale indica il tasso di laureati e diplomati, l’abbandono alla scuola, e il tasso di analfabeti. Nel mondo, 115 milioni di bambini NON vanno a scuola ( 56% femmine, 44% maschi) e vi sono 990 milioni di analfabeti. Qui, mi rendo conto a quanto sono fortunato perché vado a scuola e ricevo un’educazione e nozioni importantissime per vivere. Essere istruiti è molto importante perché l’analfabetismo blocco lo sviluppo di una Nazione.
- L’indice di sviluppo indica i beni materiali cioè il n°di abitanti, cellulari, telefono, posti letto, lavastovigli, lavatrici, PC, automobili e per le vaccinazioni obbligatorie e se hanno il cibo da mangiare. I denutriti o malnutriti sono 840 milioni, di cui 790 nei PSV, e più precisamente 1 africano su 3 a sud del Sahara, 1 abitante dell’Asia meridionale su 4, 1 su 10 nell’America latina. Nei prosperi USA vi sono 8 milioni di sottoalimentati, 6 milioni in Russia e altri milioni nell’ Europa dell’est e nei Balcani.

Le cause, se i paesi sono poveri, spesso sono dovute a cause geografiche, perché sorgono su zone sismiche, in vicinanza di un vulcano o sono in zone vicine a un fiume a rischio inondazione o inoltre perché sorgono vicino a deserti. Per gli Stati dell’ Africa sn cause storiche perché con la COLONIZZAZIONE, sono stati sfruttati, sono stati nell’ignoranza e mal governati. Un’altra causa e il NEOCOLONIALISMO dal 1945: i governi sono stati spesso corrotti, il potere era alle multinazionali.
Adesso porto degli esempi dei settori dell’economia del Nord e del Sud del mondo:
- Agricoltura del Nord: è di mercato e di EXPORT
- “ “ Sud: è di piantagione (multinazionali) o di sussistenza del povero contatino;
- Industria del Nord: ha tecnologia, è di trasformazione (minerali) e gli operai hanno più diritti
- “ “ Sud: controllo delle multinazionali, non ci sono industria di trasformazione e gli operai sono sfruttati;
- Terziario del Nord: i trasporti sono efficienti, strutture all’avanguardia, aeroporti a basso costo, confort, sicurezza e ci sono hotel di tutte le classi
- Terziario del Sud: strutture obsolete, trasporti poco sicuri, hotel bellissimi ma non di classi inferiori
( • • o • • • stelle), ciò vuol dire che la famiglia locale è ricca o non può andare in vacanza.

Questa divisione, oltre che ad avere delle cause, ha anche delle conseguenze che sono:
- aumento della disparità degli stati
- crescita dello sfruttamento da parte di terzi ai paesi in via di sviluppo
- indebitamento di questi stati, perché per sopravvivere o creare costruzioni chiedono i soldi all’estero e poi li devo ridare con gli interessi e per questo s indebitano
- dipendenza economica e politica dagli stati ricchi.

Oltre alle cause e agli effetti esistono anche i rimedi per aiutare questi stati a riprendersi; questi rimedi si suddividono in tre categorie:
- breve periodo: si mandano aiuti umanitari ( sacchi di farina, medicine) nelle emergenze; sono di grande aiuto ma finiti sono al punto di prima;
- medio periodo: {1-2 anni} si aiutano con prestiti in soldi, interventi sanitari e pozzi d’acqua; sono di aiuto ma non fin troppo
- lungo periodo: è quello più efficace e che aiuta di più la popolazione. Questo prevede l’acculturamento della popolazione, bisognerebbe mandare degli ingegneri che costruissero opere idrauliche, mettere l’acqua potabile e comprare i prodotto equosolidali, prodotti da questi paesi.

Dopo queste considerazioni mi rendo conto di essere molto fortunato a vivere in un paese del Nord del Mondo come l’Italia, anche se qualche volta sentiamo al Tg qualche fatto di cronaca da III mondo. Bisognerebbe, a mio avviso, ridurre le differenze perché nessuno essere umano deve patire la fame. Tutti hanno diritti all’istruzione, alla salute, alla libertà. Tutti hanno diritto a una buona qualità di vita. Di questi problemi se ne deve occupare la politica e la scuola, con un’educazione corretta.

Esempio



  


  1. adele

    sto cercando un tema o dei dati su tema Divario tra Paesi del Nord e del Sud del mondo. sostengo l'esame di licenza media scuola secondaria di primo grado G.Sani Castelmassa

  2. elena

    sto cercando un tema sul"divario tra nord e sud del mondo" grz

  3. noemi

    un tema "parla della disparità sociali politiche ed economiche fra nord e sud del mondo"