ILLUMINISTA DEL'700

Materie:Tema
Categoria:Italiano

Voto:

1.5 (2)
Download:408
Data:18.01.2007
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
illuminista-700_2.zip (Dimensione: 4.37 Kb)
trucheck.it_illuminista-del-700.doc     23.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Bovino Antonio classe 4 atiel data 23/10/06
Tema sull’illuminista del settecento
Leggendo numerosi romanzi di scrittori illuministi del settecento ho capito che chi veniva considerato un’illuminista era un uomo in mezzo ad altri che lottava per rendere più abitabile il mondo. Il compito civile attribuito al sapere stimola gli illuministi nell’opera di divulgazione culturale. Ho appreso che un’illuminista non deve avere sempre ragione lui, che tutto quello che dice non sempre è giusto e non può non ascoltare le opinioni delle persone, non deve parlare molto ed a vanvera come in “Dio” di Voltaire in cui Logomaco, presuntuoso professore di teologia, in tutto quello che dice ha ragione solo lui, mentre Dondinac, un vecchio semplice e buono, ascolta e risponde a Logomaco ma non pensa e non vuole aver ragione però gli fa capire tramite una storiella che chi parla a vanvera e pensa di aver ragione si sbaglia perché molte volte non c’è l’ha. Sempre un altro romanzo di Voltaire, “Breve storia della morte di Jean Calas” in cui nel racconto un ragazzo si suicida ma la gente pensa che sia stato il padre a ucciderlo perché si era convertito ad un’altra religione diversa da quella del padre, ma non era così, comunque processarono e uccisero il padre che non centrava niente solo perché la gente aveva dei pregiudizi nei confronti del padre e senza prima conoscere i fatti e la verità dando subito la loro opinione, perciò un’illuminista non può avere pregiudizi. L’illuminista non deve usare la ragione per controllare e usare ai suoi fini le persone come nel romanzo “La costruzione di una personalità” di P. Chonderlos de Laclos, in cui la marchesa di Merteuil scrive una lettera che racconta la sua storia con il marito, che era solo una falsa perché utilizza e inganna a suo piacimento il marito, a lei piace ingannare gli altri, giocare con le convenzioni sociali e di prendere in giro coloro che la circondano; perciò l’illuminista non deve né ingannare e né utilizzare le persone per i propri scopi. Un’illuminista non deve essere come gli yahoo, degli esseri che ho trovato nel romanzo di Swift “I viaggi di Gulliver”, che assomigliano agli umani, si odiano tra di loro, si azzuffano anche senza motivo nonostante sono della stessa specie, litigano e si azzuffano come fanno gli esseri umani; per cui un’illuminista non deve avere questi atteggiamenti verso i propri simili. Invece un’ illuminista deve comportarsi bene con tutti che siano uomini o donne, dal romanzo pistolare ”La virtù di Pamela” di Samuel Richardson dove Pamela è una cameriera che è innamorata del suo padrone il quale sapendo che lei è innamorata cerca di usarla per i suoi scopi, ma lei alquanto fosse innamorata non cede alle lusinghe del suo signore e quando lui cerca di violentarla lei scappa, Pamela poteva anche cedere ma pur restava sempre il suo padrone e ha rispetto per lui fino alla fine ma ha anche rispetto di se stessa ed è una ragazza dai sani principi; anche l’illuminista deve aver rispetto degli altri e comportarsi bene con tutti. Nel romanzo di Daniel Defoe “Robinson Crusoe” che parla di un uomo naufragato in un’isola deserta, senza nessuno oggetto, senza cibo senza i beni che era abituato ad avere e solo usando la sua ragione riesce ha risolvere o uscire dai problemi in qui si trova e tornerà a casa; anche l’illuminista come Robinson Crusoe si serve della ragione per risolvere i problemi. Nell’ultimo racconto che ho letto “Candido” di Voltaire i personaggi del romanzo discutono sul senso della vita e si fanno aiutare da un contadino molto generoso il quale indica loro la strada giusta, alla fine scopriranno che ogni uomo è capace/bravo a fare una cosa, ha un suo talento che bisogna esercitare e magari metterlo al servizio di tutti; alla fine un personaggio concluderà il romanzo dicendo che ognuno deve coltivare il proprio orto e anche l’illuminista deve farlo, deve prima scoprire il suo talento, poi esercitarsi e infine metterlo al servizio degli altri e deve essere generoso come il contadino.

Esempio