I giovani di oggi e il lavoro

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Testo

Nella società odierna vediamo migliaia di giovani vivere una vita agiata facilitata dalle tante comodità e innovazioni portate dall’industrializzazione del nostro paese.
La vita di oggi rispetto a quella dei nostri nonni infatti è radicalmente cambiata grazie ad un miglioramento generale non solo dal punto di vista sociale ma anche da quello economico.
Sono infatti le tante possibilità d’oggi che rendono realizzabili i sogni di tanti giovani come noi.
Negli anni del dopoguerra le persone che riuscivano a diplomarsi erano pochissime ma c’era una manodopera molto più alta rispetto ad oggi ,per non parlare degli emigranti che,giovanissimi,lasciavano il loro paese e le loro famiglie in cerca di una vita migliore.
Oggi frequentare le scuole superiori è un obbligo per ognuno di noi, anche se spesso questo fatto non viene visto come una possibilità per una vita più agiata in futuro ma come una vera propria perdita di tempo.
In realtà questo scoraggiamento da parte dei giovani a trovare lavoro è dovuto anche alla mancanza dell’impiego stesso.
Trovare lavoro per un meridionale significa il più delle volte lasciare i propri affetti per andare a vivere al nord dove i posti di lavoro sono di gran lunga maggiori.
Sono tanti anche gli extracomunitari che lavorano a nero rubando,si sente dire spesso,il lavoro agli italiani.
Ma è anche vero che gli extracomunitori sono costretti a fare lavori terribili,a volte anche umilianti ai quali un italiano non si abbasserebbe mai.
I giovani di oggi pensano più a vivere il presente,a divertirsi con gli amici,a realizzare i loro sogni piuttosto che iniziare a costruire fin da subito il loro futuro. Quello a loro non interessa.
Vivono bene con mamma e papà e non si preoccupano di diventare autonomi e di crearsi una propria famiglia.
Sento spesso parlare di giovani che dopo tanti sacrifici da parte dei loro genitori decidono di abbandonare gli studi universitari perché troppo stressati o di altri che non fanno altro che prendere in giro la loro famiglia.
Tutto questo è possibile perché viviamo in una società economica abbastanza evoluta ma è anche dovuto alla mancanza di valori,dovrebbero essere infatti i genitori stessi a consapevolizzare i propri figli,ad educarli al senso del dovere e a responsabilizzarli fin da piccoli.
C’è una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti di se stessi e degli altri,si guarda troppo alle apparenze dando poca importanza a ciò che è davvero fondamentale nella vita.
Oggi vanno perdendosi sempre più i mestieri di una volta come il falegname,lo spazzacamino,il contadino,l’idraulico perché nessuno ormai è più in grado di farli ,vista anche la loro difficoltà.
La colpa d’altronde però è anche della scuola che non forma ragazzi pronti al lavoro.
Invece intorno agli anni 70 negli istituti tecnici i giovani avevano la possibilità di frequentare dei corsi più attenti alle esigenze sociali.
Oggi molti giovani usciti da un liceo o anche da un istituto tecnico non conoscono in realtà il vero lavoro manuale trovandosi così di fronte ad enormi difficoltà!
Un diploma infatti oggi non serve assolutamente a nulla, a volte riesce impossibile trovare lavoro anche con una laurea.
È di fronte a tutto questo che i giovani si sentono frustati e rinunciano alle loro ambizioni abbandonandosi ad una vita monotona.
Sarà anche il mondo in cui viviamo tempestato da celebrità che spendono i loro guadagni in lussi che in pochi si possono permettere che portano noi giovani a vedere la scuola come un vero e proprio obbligo imposto dai nostri genitori e non come un mezzo d’istruzione o uno sbocco lavorativo.
Tuttavia i giovani di oggi sono consapevoli di vivere in un mondo dove abbondano i divertimenti e le comodità alle quali spesso danno un importanza rilevante, ma sono anche consci che un giorno o l’altro si ritroveranno a dover affrontare le proprie responsabilità da soli e allora tutto cambierà.

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