frase aristotele

Materie:Tema
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Testo

…L’AMICIZIA…

L’uomo, ha sempre ricercato, nella sua vita, rapporti sociali più o meno stretti, nascono così i sentimenti:emozioni che legano due persone in modo profondo. Il più bello, il più emozionante, il più coinvolgente di questi è l’amicizia. Essa è una valore supremo basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco. L’amico è colui che ci apprezza , che sa percepire i nostri stati d’animo anche solo da no sguardo, colui con il quale puoi confidarti, ma l’amico è anche colui che ci consola ma sa anche dirci quando e dove sbagliamo, è colui che ci consiglia e che non ci invidia, colui che ci difende e che ci offre la sua spalla nel momento in cui ne abbiamo bisogno. A volte, l’amicizia non si rivela così profonda, come sembrava ma nonostante delusioni e tragedie che colpiscono continuamente il mondo giovanile, noi continuiamo a tendere la mano a chi sa andare al di là della nostra diffidenza. L’amicizia può anche essere dettata da interessi: molti pensano che spesso conviene essere amico di un’altra persona per raggiungere scopi personali e per agevolare il nostro cammino nel mondo contemporaneo, con lo sviluppo delle vie telematiche, l’amicizia si sviluppa anche attraverso le chat via internet, che rendono possibile l’incontro virtuale di individui anche a miglia di chilometri di stanza ma non riescono a sviluppare quella complicità e quell’intesa speciale che solo la vicinanza crea , il guardarsi negli occhi, il prendersi in giro affettuosamente o semplicemente il darsi una pacca sulla spalla sono cose essenziali in un rapporto umano che mancano nel grande mondo del web.
L’amicizia è un valore molto importante nella mia vita:non riesco ad immaginare quale immenso, piatto deserto possa essere l’esistenza di un ragazzo della mia età senza amici. Molto spesso siamo portati a definire amici tutte quelle persone con le quali abbiamo dei rapporti frequenti, con cui scambiamo quattro chiacchiere o usciamo qualche volta e non ci rendiamo conto che la maggior parti di questi sono dei semplici conoscenti, l’amico è ben altro: è colui con il quale possiamo sempre e comunque essere noi stessi, senza veli, senza finzioni,che conosce tutti i nostri pregi ma anche i nostri difetti, e nonostante ciò non ci chiede di cambiare, una persona alla quale sentiamo di poter confidare i nostri pensieri con la quale condividiamo esperienza che ci aiutano a crescere, i segreti più intimi, senza timore si essere giudicati, è colui a cui possiamo dare tutta la fiducia sicuri che non ci tradirà mai. Ad un vero amici puoi chiedere una mano senza che lui pretenda un tornaconto personale. E’ chi ti resta vicino non per cosa possiedi, ma per chi sei davvero e per cos’hai dentro di te, che prova gioia a stare con te, anche se non condivide necessariamente tutti i tuoi interessi. Penso che gli amici sono un completamente di noi stessi con i quali si crea una perfetta sintonia per anche senza bisogno di grandi parole, l’altro capisce cosa cuoi dire cosa provi in qual momento. La cosa più importante in un rapporto d’amicizia è il rispetto unito ala sincerità, alla comprensione e alla reciproca complicità. È un legame profondo e confidenziale che unisce due o più persone ed ha un pregio fondamentale: si può distribuire tra molti individui, con varie sfumature, senza che nessuno di essi si senta svalutato. Il gruppo vive importanti e decisive esperienze che restano indimenticabili nella vita di ogni ragazzo,ma è fondamentale che all’interno dello stesso ognuno trovi lo spazio necessario per esprimersi, confrontarsi, e condividere mantenendo una certa libertà di scelta. L’inserimento in un gruppo, è un passaggio fondamentale per gli adolescenti poiché,facendone parte, hanno la possibilità di sostenersi reciprocamente, e di aiutarsi a superare le difficoltà e le paure che la battaglia per la crescita come persone comporta.
La società di un tempo era molto chiusa: si nasceva in un certo ambiente ed in genere in esso si continuava a vivere, per tutta la vita. La rete di contatti sociali veniva ereditata dai genitori e dal proprio gruppo familiare coltivata nella propria esistenza, per poi trasmetterla ai propri figli. Oggi, nel tempo della globalizzazione, è molto più facile viaggiare, spostarsi, trasferirsi, anche più volte nel corso della propria vita, in paesi diversi imparando nuove lingue e svolgendo lavori diversi, e i contatti sono sempre di meno e sono sempre più superficiali e cambiano di volta in volta a seconda della situazione. Al giorno d’oggi l’individuo cerca di stabilire una rete di relazioni sociali ma non è impresa facile : le conoscenze, le amicizie, richiedono molto impegno tempo ed attenzioni senò andrebbero a svanire nel tempo.
Vivere a pieno un’amicizia significa accettarsi on tutti i difetti e le limitazioni, significa aiutare l’altro nei momenti di difficoltà ed essere libero di potersi esprimere senza soffocarlo e capire anche quando è il momento di allontanarsi per farlo respirare, consigliandolo ma rendendolo responsabile delle sua libertà e delle sue scelte.
L’amicizia dà anche il coraggio di tentare insieme strade nuove della vita, affrontando rischi e pericoli anche costo di trasgredire. Penso che la trasgressione sia un passaggio indispensabile per la crescita di ognuno di noi: nessuno può diventare adulto e responsabile di se stesso e della propria vita senza trasgredire almeno una volta alle regole della famiglia e della società.
Il senso della vità è dato dalla ricerca della propria identità di persona: questo cercare accompagna l’adolescente attraverso un cammino ricco di solitudine, incertezze , di poesia e di sconfitte che la compagnia di un amico sincero può alleggerire.

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