readln(raz[1,3]);
writeln('Inserimento valori di G(x)');
write('Inserisci il valore di A : ');
readln(raz[2,1]);
write('Inserisci il valore di B : ');
readln(raz[2,2]);
write('Inserisci il valore di C : ');
readln(raz[2,3]);
writeln('Adesso ti viene la seguente equazione : ');
writeln(' ',raz[1,1],' X^2 + ',raz[1,2],'
Informatica
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La PIPELINE di produzione di un file grafico consiste nel processo di produzione di un'immagine che parte dall'idea, viene creata su un computer (elaborazione di un'idea), viene salvata in un file di un certo formato grafico ed infine viene visualizzata su un dispositivo di output come la stampante o il monitor (rendering).
Il RASTER indica la trama
Elenco eventi gestiti:
Edit2: Tedit = width(233) heigth (21)
Button1: Tbutton = width(249) heigth(33)
Label1: Tlabel = width(251) heigth(23)
Label2: Tlabel = width(212) heigth(23)
sg1: TstringGrid = width(481) heigth(49) editabile se selezionata la casella
4.
Elementi di progettazione
E
#include
#include
#include
#include
int gdriver=DETECT,gmode;
void main()
{ int x,y,z,i,u,n,m,s,o,t,r,gdriver=DETECT,gmode;
clrscr();
printf("inserisci la coordinata x del centro\n");
scanf("%d",&x);
n=x;
m=x;
printf("inseriscila coordinata y del centro \n");
scanf("%d",&y);~...
end;
program conta_maggiori; (*2 mar 98*)
const n=10;
var a:array[1..n] of integer; (*per ogni elemento indicare*)
i,j,aux,conta :integer; (* il numero degli elemnti *)
begin (* maggiori *)
Modo 0: ciascuna porta può essere impostata come ingresso o come uscita e la porta PC può essere divisa in due sottogruppi di 4 linee.
Modo 1: ciascun gruppo può essere programmato per avere 8 linee di ingresso o di uscita. Gli altri 4 segnali vengono usati come segnali di controllo dell’interrupt o di handshaking.
Modo 2: in questo modo operat
Esiste un apparecchio chiamato compilatore Pascal che riceve i dati di ingresso e, dopo averli elaborati li comunica in uscita; l’elaborazione consiste nella traduzione in linguaggio macchina , e i dati in uscita sono le istruzioni del programma tradotto, che vengono memorizzate nella memoria dell’elaboratore.
Il programma da noi scritto in linguagg
Qui di seguito cercheremo di spiegarlo partendo dalla costruzione di un chip fino ad arrivare ad un confronto tra le prestazioni dei vari processori presenti in questo periodo sul mercato.
Il primo computer della storia si chiamava “Eniac”, fu costruito nel 1947 e pesava circa 30 tonnellate. Come è possibile, allora, essere arrivati ai leggerissimi