La Cina

Materie:Appunti
Categoria:Geografia

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Testo

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La Cina è uno stato dell’Asia Orientale; confina a E con la Corea del Nord, a N con Kazakistan, Kighizistan, Tagikistan, Afghanistan e Pakistan, a S con Laos e Vietnam; è bagnato a E dal mar Giallo e dal mar Cinese Orientale.
La Cina è il paese più popolato del mondo, terzo per estensione.

Aspetti fisici: il territorio è diviso in due grandi regioni geografiche: la Cina orientale, caratterizzata dalle pianure alluvionali dei grandi fiumi, e la Cina occidentale, dominata da catene montuose, altipiani, steppe e deserti.
CINA ORIENTALE: è suddivisa in 4 regioni: la Cina del Nord-Est (Manciuria) la cui parte centrale è un’estesa pianura fertile; la C. del Nord, in cui si trova Pechino, formata da una serie di altipiani che digradano verso le pianure dei fiumi (fiume giallo); la terza regione, la più vasta, è la C. Centrale, costituita da pianure e da colline intensamente coltivate. La quarta regione è la C. meridionale, compresa tra la parte centrale e le coste del Mar Cinese Orientale e quelle del Mar Cinese Meridionale, il territorio, costituito in prevalenza da colline, è attraversato da numerosi fiumi.
CINA OCCIDENTALE: si divide in tre grandi regioni: la prima è la Mongolia Interna, il cui territorio è costituito da steppe e aree desertiche. La seconda è lo Xinjiang Uygur (o Sinkiang) la regione più vasta e occidentale del paese. La terza regione, la più elevata della Cina, è il Tibet. Il territorio è formato dall’altopiano più alto della Terra,l’altitudine media è di 5000 m.

CLIMA E VEGETAZIONE. Nel NE il clima è continentale, molto rigido, con discrete precipitazioni; sui rilievi crescono boschi di conifere. Le temperature medie sono miti. Nella Cina centrale il clima è subtropicale, con inverni miti ed estati calde e molto piovose, in quella meridionale è temperato-caldo, con piogge monsoniche che favoriscono la crescita della fitta foresta tropicale.

POPOLAZIONE. La distribuzione è marcatamente disomogenea: oltre il 90% della pop. è accentrato nella Cina orientale, la cui densità media raggiunge i 450ab./ Km².
Lo sviluppo delle città ha subìto un notevole incremento dagli anni ’60, anche se la maggior parte della popolazione vive in centinaia di migliaia di piccoli centri rurali.

ECONOMIA. La Cina è un paese fortemente sovrappopolato in rapporto all’estensione delle terre utili, e le principali statistiche economiche la collocano tra i paesi in via di sviluppo.
Principale settore economico è l’agricoltura, che assorbe il 70% della popolazione attiva. Solo il 10,5% del territorio è coltivabile.
Maggiormente coltivati sono i cereali: riso, frumento, orzo, avena, segale, sorgo e miglio. Importanti le produzioni di soia, sesamo, arachidi, patata, batata, manioca, girasole, ortaggi, frutta.
Nella Cina orientale prevale l’allevamento suino, in quella esterna si allevano ovini, bovini, caprini ed equini. Le risorse minerarie sono: petrolio, carbone e gas naturale, ferro, zinco, rame, piombo. Tradizionali sono le lavorazioni del vetro e della porcellana.

STORIA. Le prime dinastie risalgono al 2.000 a.C. La Grande Muraglia venne costruita verso il 200 a.C. per difendere i confini settentrionali dalle invasioni di popoli nemici. Lasciata agli unni la parte nord occidentale del paese, l’impero si estese fino alla Mongolia e si organizzò sulla base di una classe amministrativa ereditaria: i mandarini. Nel 1582 il gesuita Matteo Ricci introdusse in Cina il cristianesimo. La penetrazione coloniale europea mise in crisi le basi dell’impero. Il 1883 i francesi occuparono il Vietnam mentre il Giappone si impossessò poi di Formosa. Nel 1911, dopo duemila anni, ebbe termine l’impero e venne proclamata la repubblica. Dopo una lunga guerra civile nel 1949 venne proclamata da Mao Zedong la Repubblica Popolare Cinese, controllata dal partito comunista. Dopo la morte di Mao, nel 1976, nel paese si è avviato un cambiamento in campo economico con la reintroduzione graduale della proprietà privata e del libero mercato, mentre in campo politico non si sono avuti significativi cambiamenti: la contestazione del movimento democratico guidato dagli studenti venne duramente repressa a Pechino nel 1989 in piazza Tian’anmen.

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