Socrate: un esempio per gli uomini di oggi

Materie:Tema
Categoria:Filosofia

Voto:

2 (2)
Download:360
Data:18.09.2007
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
socrate-esempio-uomini-oggi_1.zip (Dimensione: 4.62 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_socrate:-un-esempio-per-gli-uomini-di-oggi.doc     23.5 Kb


Testo

Gai Cristina
Cl. III A
12 gennaio 2006

Relazione scritta di filosofia: l’incontro con la figura di Socrate ha sicuramente destato in te una riflessione personale.

Socrate: un esempio per gli uomini di oggi

Socrate è uno dei più importanti filosofi vissuti nell’età classica. Questo perché, al contrario dei suoi predecessori, i sofisti, non vuole insegnare (in-signo, mettere un segno, comunicare una sua dottrina), ma educare (ex-ducere, condurre fuori); infatti di lui non ci rimane nessuno scritto, proprio perché vuole aiutare gli altri uomini a far uscire da dentro di sè la verità attraverso continui dialoghi e ricerche interiori, con lo scopo finale di conoscere meglio se stessi. Per questo il motto di Socrate era gnozi sé autòn , cioè conosci te stesso, quello che sei, un uomo, riconoscendo i tuoi limiti e le tue possibilità, e senza pensare di sapere già tutto.
Socrate è considerato dall’oracolo di Delfi - Pizia, sacerdotessa del dio Apollo - il più sapiente degli ateniesi, perché egli sostiene di non sapere nulla, infatti solo chi sa di non sapere è desideroso di ricercare la sapienza, ed è quindi filosofo.
Egli, quindi, non è un presuntuoso come quelli che al suo tempo si ritenevano “filosofi”, che vantavano competenze che di fatto non avevano: egli è onesto perché ammette di non sapere.
Anche al giorno d’oggi bisognerebbe imparare ad essere più onesti con gli altri, ma soprattutto incominciare ad esserlo con se stessi, rendendosi conto di avere certi limiti, in modo poi da saperli superare nel migliore dei modi.
Purtroppo però la presunzione è un male che possiede le maggior parte della gente, chi più, chi meno, ormai non ce ne si rende neppure più conto, ci si vanta di cose non vere, di essere istruiti ed intellettuali solamente per far colpo sugli altri, per farsi rispettare e per essere ammirati.
Un altro aspetto molto rilevante del carattere di Socrate è la sua coerenza: egli ha continuato a sostenere le sue idee nonostante sapesse di aver suscitato reazioni totalmente negative tra i nobili e i politici, procurandosi anche molte inimicizie e calunnie. Infatti, gli viene presentata una denuncia con l’accusa di aver corrotto i giovani con i suoi dialoghi e con le sue domande, definite pericolose: così Socrate, sotto accusa, si presenta davanti al tribunale di Atene, solo, senza alcun difensore, perché crede fermamente nella sua filosofia e nel suo dialogare per trasmettere i suoi pensieri e aiutare gli altri uomini a trovare il vero sapere dentro di se ed a realizzare la propria virtù (aretè) in modo da essere felici.
Ma nonostante tutto, viene condannato a morte. Il suo ultimo grande gesto di superiorità e di umiltà, è quello di aver rifiutato la possibilità di fuggire dal carcere, offertagli da uno tra i suoi seguaci più giovani, in quanto se avesse accettato la proposta avrebbe violato le leggi della sua città.
Egli, quindi, dimostra fino alla fine della sua vita di essere coerente con se stesso e con i suoi principi, realizzando pienamente se stesso in quanto uomo.
Oggi sono veramente poche le persone così, che non rinunciano ai propri ideali neanche davanti alla morte, al giorno d’oggi basta una minima difficoltà per farci cambiare idea, per farci sottomettere dagli altri e dal loro pensiero; tutto questo senza però arrivare all’eccesso come accade con i fanatici delle religioni che arrivano persino ad uccidere ed uccidersi per i propri ideali.
Bisognerebbe davvero imparare da questo grande filosofo, che con la sua volontà ha tenuto duro fino alla fine, facendo capire a tutti cosa vuol dire essere realmente un uomo.

Esempio