La nascita della Filosofia

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

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Testo

LA NASCITA DELLA FILOSOFIA - modulo 1
La filosofia nasce attorno al VII secolo a.C. nelle colonie greche dell’Asia Minore, anche se и difficile indicare una data e un luogo precisi per via della scarsitа di fonti che sono giunte fino a noi. Possiamo infatti ricostruire il pensiero dei primi filosofi solo attraverso copie di opere, o frammenti di esse, e tramite documenti che riportano testimonianze indirette. Il periodo d’oro della filosofia in Grecia corrisponde ai secoli dall’VIII al V, quando il territorio greco и suddiviso in numerose poleis, centri di potere nati solitamente dall’unione di piщ villaggi vicini. Alcune tra queste cittа sono sorrette da governi oligarchici (per esempio Sparta), in altre invece и presente una forma di democrazia ben diversa da quelle attuali dal momento che vengono esclusi dalla vita politica gli schiavi, le donne, i forestieri e i poveri. Le condizioni poco favorevoli della Grecia (clima secco, territorio montuoso) determinano una produzione agricola insufficiente a sfamare la popolazione in continuo aumento. Per questo motivo a partire dal secolo VIII nascono flussi migratori che portano alla nascita di numerose colonie in tutto il bacino del Mediterraneo, dal Mar Nero, alla Magna Grecia nell’Italia Meridionale, fino alle coste della Spagna. Le colonie, organizzate secondo il modello delle cittа greche di origine, sono indipendenti dalla madrepatria, ma legate ad essa da rapporti commerciali e culturali. Grazie allo sviluppo dei commerci, e per l’assenza dell’aristocrazia, nelle colonie prima che in Grecia, si raggiungono il benessere economico e la libertа necessari alla nascita della filosofia. E’ fondamentale inoltre la presenza in questa zona di una religione in cui non ci sono dogmi, nй caste sacerdotali che tramandano il potere, e la cui diffusione dipende interamente dalla libera interpretazione dei poeti. Questi tre elementi creano un clima sociale aperto alla discussione, che permette la nascita della filosofia. Essa и influenzata non solo dalle condizioni sociali, politiche ed economiche dell’epoca e dalla religione, ma anche dall’arte. La poesia, una delle espressioni dell’arte, ha in comune con la filosofia la ricerca di cause e spiegazioni e rappresenta tutti i momenti della vita dell’uomo attraverso un’analisi irrazionale. Non a caso i primi filosofi naturalisti utilizzano la poesia per le loro cosmologie, ragionamenti in cui si ricerca l’archй (origine) di tutto. Lo stesso scopo si prefiggono le cosmogonie (un esempio ci и dato dalla teogonia di Esiodo), che ricercano l’origine dell’universo attraverso il mito. Nei miti la veritа и rivelata dal Dio, e non puт essere oggetto di discussione; esso и un racconto fantastico che tenta di spiegare quei fenomeni che l’uomo non capisce e dei quali ha paura. I primi filosofi ricercano invece una risposta razionale alle domande sulla natura delle cose, tramite l’approccio critico e l’uso di strumenti razionali quale il logos (discussione). Bisogna perт specificare che gli antichi greci pensavano che solo le divinitа potessero trovare le soluzioni a tutti i quesiti, mentre l’uomo poteva solo aspirare ad esse, e amare e desiderare la saggezza e la veritа (filo= amore, sofia= saggezza). Lo scopo della filosofia и proprio il desiderio di conoscere, la ricerca della veritа, ed и questa l’unica scienza fine a se stessa, in cui non ci sono utilitа pratiche. Si dice inoltre che la filosofia и una scienza “generale”, perchй tenta di spiegare tutta la realtа, e non solo una parte di essa come fanno invece tutte le altre scienze, dette per questo “particolari”. E’ necessario infine ricordare che la filosofia и un modo di pensare e di concepire la realtа tipico delle popolazioni mediterranee, ed и diverso dalle mentalitа che si sono sviluppate in tutte le altre zone della terra.
AUTOVALUTAZIONE
1. *INTERESSE: molto e inaspettato (soprattutto verso il quadro storico e gli aspetti della vita quotidiana, utili per la comprensione degli aspetti piщ propriamente filosofici)
*LAVORO IN CLASSE: seguito con attenzione grazie all’uso di strumenti alternativi all’uso del nostro libro (devo per forza stare attenta, non posso recuperare eventuali disattenzioni con il lavoro a casa) e metodi diversi dalla lezione frontale
*LAVORO A CASA: a volte superficiale, quando si trattava di dover solo riguardare gli appunti
2. COMPRENSIONE DELL’ARGOMENTO: abbastanza buona, a volte superficiale nella comprensione dei nessi logici
3. VALUTAZIONE DEL PRODOTTO: completo nei contenuti ma non molto ben organizzato da un punto di vista logico e sintattico (nonostante l’impegno)

Esempio