Hobbes

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

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Testo

Hobbes
Inglese del ‘600. Vive durante la prima rivoluzione che portò al potere Cromwell; era molto legato agli Stuart e per questo fugge in Francia, venendo a contatto con i grandi personaggi della cultura. Era amante del pensiero classico tanto da tradurre dal greco al latino le opere di Omero. Diventa teorico dell'assolutismo con l'opera “il Leviatano”, scritto in inglese per far arrivare subito il suo pensiero. Si completa con una sintesi filosofica che espone nel suo capolavoro “Elementi philosophiae” , articolato in tre parti:
1) “de corpore” = del corpo; è una fisica- metafisica, parte dell’esperienza( l’essere è corporeo perché noi abbiamo l’esperienza del solo corpo), polemizzando con l’arcivescovo di Canterbury, sostenendo che se Dio esiste, è corpo.
2) De homine = anche l’uomo si spiega con materia e movimento; l’anima è un corpo più leggero. Dal punto di vista conoscitivo, i corpi esterni provocano delle impressioni, che arrivano al cervello tramite i nervi e diventano immagini- idee, che danno luogo al ragionamento, altro non è che calcolo di nomi. Da qui deriva una concezione convenzionale del sapere. Dal punto di vista pratico, il movimento che arriva al cervello si traduce in movimento verso l’oggetto. Il criterio della nostra azione diventa L’EGOISMO, che genera la guerra di tutti contro tutti. In questa visione la libertà non esiste, ma è definita come ignoranza della causa che porta ad agire.
3) De cive = l’uomo dominato dall’egoismo crea uno stato permanente di guerra; il problema è come uscire: stato natura = si rifà ai sofisti: l’uomo ha anche la ragione, che gli suggerisce due cose:
1)il vero bene dell’uomo è la sua sopravvivenza
2) le leggi di natura servono per raggiungere la sopravvivenza
In base a ciò, si deve rinunciare al diritto di tutti su tutto, bisogna cercare la pace, bisogna rinunciare ai patti. Dato che, però, non tutti accettano i consigli della natura, allora tutti rinunciano su tutto, tranne uno, che è il sovrano, che garantisce la pace dei cittadini (Levitano è il mostro biblico che mangia il capro espiatorio degli ebrei). Lo stato assoluto ha tre caratteristiche:
1) irrevocabilità ( non si può tornare indietro)
2) assolutezza: perché la volontà del sovrano è legge
3) indivisibile: perché è tutto concentrato nelle mani del sovrano, potere che si estende anche sulla religione.
Hobes è il vero materialista della storia della filosofia. Distingue due gradi della conoscenza:
1)conoscenza comune: fondata su immagini sensibili, provocata da altri corpi esterni e si incamerano nella memoria; queste due si legano per forza d’abitudine. A quest’immagine- idea, l’uomo da dei nomi puramente convenzionali, senza corrispondenza con la realtò profonda, ma ha due vantaggi: I)indicare con un solo nome tutta una serie di cose II)comunicare le proprie idee anche se convenzionali
2) conoscenza scientifica/filosofica: permette di costruire ragionamenti o scienza come conoscenza rigorosa; ci sono due procedimenti.
a)ragionamento deduttivo, cioè dalle cause all’effetto, è più rigoroso, proprio della matematica, dell’etica e della politica.
b)ragionamento induttivo cioè degli effetti alle cause; è proprio della fisica.
Al di fuori di questo campo ci sono la TEOLOGIA e la METAFISICA, che non sono scienze.

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