Bernardino Telesio

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

Voto:

1.5 (2)
Download:126
Data:26.09.2001
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
bernardino-telesio_2.zip (Dimensione: 3.25 Kb)
trucheck.it_bernardino-telesio.doc     20 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

BERNARDINO TELESIO (1509 - 88)

La sua esigenza primaria è quella di basarsi sull’osservazione diretta della realtà naturale e materiale; il problema che si pone è quello della validità della conoscenza empirica (= sensibilità). La sua opera principale si intitola: ”De natura rerum iuxta propria principia” (“Sulla natura secondo i principi propri”).cerca i principi immanenti (contro la trascendenza materiale). È un anti - aristotelico perché Aristotele ha distinto in fisica celeste e terrestre, creando un dualismo che per Telesio è inaccettabile in quanto l’universo è unitario e omogeneo.
In sede teoretica il senso è l’unico criterio valido e sufficiente di conoscenza. Con i sensi si individuano due piani cosmici: il sole e la terra; il prima invia calore, che è l’essenza dell’universo ed è il primo principio attivo; il secondo principio attivo è il freddo, che costituisce la terra. Caldo e freddo non esistono di per se, ma ineriscono alla materia, la quale è il substrato esistente in se e per se. La natura è circondata dunque ai suoi 3 principi immanenti: caldo, freddo e materia. Il calore esiste ovunque e dà vita, tutto quindi ha un’anima: pampsichismo, tutto è animato. Telesio è un filosofo coerente, infatti la sua gnoseologia rimanda all’etica: la sensazione, che nasce dal contatto diretto dell’oggetto con i sensi, non è, da un punto di vista etico, indifferente, ma provoca piacere o dolore: quando le forze esterne potenziano le facoltà dell’uomo si ha il piacere e, viceversa, il dolore.
Il piacere dunque è in funzione della “autoconservazione” che è il bene supremo. La ragione è svalutata e la sua funzione è soltanto mnemonica in quanto deve conservare il ricordo di ciò che è piacevole per ricrearlo. La sua etica si svolge in limiti naturalistici e utilitaristici: è delineata dentro le stesse coordinate fisico - biologiche della gnoseologia senza nessuna esigenza di coordinare ragione e fede (filosofia e religione).

Esempio