Appunti di politica economica

Materie:Appunti
Categoria:Economia
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Testo

Una variazione nel livello della produzione.

Quando parliamo di una variazione della produzione o del reddito di un paese dobbiamo distinguere se questa variazione viene percepita come permanente o temporanea.
Se la variazione è temporanea, supponiamo che ci sia stata una diminuzione della produzione e quindi del reddito distribuito, gli individui cercheranno di stringere i denti e di tenere un consumo costante, perché sperano di rifarsi quando il reddito aumenta.
Gli individui finanziano il consumo costante facendo ricorso alla ricchezza accumulata e quindi riducono il loro risparmio.
Quindi, se gli individui percepiscono come temporanea una riduzione del reddito, a parità di elementi di costo, la funzione del risparmio si sposta verso l’alto.
Ora, in corrispondenza del tasso di interesse dei mercati internazionali, si determina un eccesso di domanda di investimenti perché si è postata in diminuzione la curva del risparmio.
C’è comunque un eccesso di domanda di investimenti rispetto al risparmio e noi sappiamo che se partiamo da un saldo nullo della bilancia delle partite correnti, questo determina un saldo negativo delle partite correnti.
Consideriamo ora il caso in cui una variazione del reddito e in particolare una sua diminuzione è percepita come permanente: se il consumatore è razionale emerge che non è necessario cercare di decumulare la ricchezza per mantenere costante il livello del consumo perché se la riduzione del reddito è permanente e se l’individuo manterrà costante il suo livello di consumo, non ce la farà ad arrivare alla fine dei suoi giorni.
Quindi un consumatore razionale che programma il consumo per tutto l’arco della sua vita, in presenza di una riduzione permanente del reddito, riduce il consumo di un ammontare equivalente, di conseguenza il risparmio non si sposta, resta inalterato, e tutto l’aggiustamento avviene a spese del consumo.
Riassumendo:
variazione permanente: S non cambia, l’aggiustamento è tutto a carico
del consumo e il saldo delle partite correnti non
cambia.
Variazione temporanea: S si sposta ed emerge un deficit delle partite
correnti perché l’aggiustamento a seguito di
questo squilibrio avviene a carico del risparmio e
quindi del saldo delle partite correnti.

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