quell' amore per la cui intensita è fiorito (beati nell' empireo disposti a rosa)
cosi nell' eterna pace del paradiso questo fiore (candida rosa sede dei beati)
tu sei qui(in paradiso) per noi beati fiaccola risplendente (meridiana rispl.come mezzog.)
di amore(per Dio e per gli uomini)e giu tra gli uomini sei fonte abbondante di speranza~~~
Dante
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degli Olivi a Ravenna.
Nel frattempo si era formato una profonda cultura, cosicchй potй entrare in corrispondenza poetica con numerosi rimatori fiorentini, fra i piщ celebri del tempo.
Dopo un berve periodo di soggezione stilistica ai moduli guittoniani, si distaccт sempre piщ da quella scuola che gli parve > e da quei poeti arcaici, che conside
Il padre di Dante vivacchia facendo il cambiavalute e forse anche l'usuraio, a giudicare da alcune voci maligne. Abita nel Sesto di Porta San Pietro, и di tradizione guelfa, ma non si getta certo nel vivo della lotte faziose; и figura scialba che il poeta passa sotto silenzio. Dante nasce in una casa posta di fronte alla Torre della Castagna, verso la f
Nel 1295 Dante entrò a far parte dell'ordine dei medici e speziali; questo gli aprì la possibilità di fare politica, come ci viene dimostrato dal fatto che negli anni successivi ricoprì varie cariche fino a diventare uno dei priori (suprema magistratura cittadina). Proprio in questo periodo si manifesta il conflitto fra bianchi e neri, conflitto interno
Nel IV cerchio Dante incontra gli avari e i prodighi, che procedono in due schiere opposte, spingendo col petto pesanti macigni, fino a ritrovarsi l'uno di fronte all'altro, per rinfacciarsi reciprocamente i peccati commessi. Una volta finito, riprendono il cammino per rincontrarsi di nuovo dalla parte opposta. Virgilio informa Dante circa il tipo di pe
Improvvisamente un dubbio lo pervade6 e dunque chiede a Virgilio7 perché in un passo dell’Eneide e gli affermi che le preghiere umane non possano piegare i decreti del Cielo. Questi risponde che nel passo citato8 intendeva parlare di pagani, che non potevano essere in grazia di Dio e perciò le loro preghiere non potevano essere accolte in Cielo. Per le
L’eroe greco è un personaggio psicologicamente molto vicino all’uomo del Rinascimento, oltre che alla mentalità
moderna: egli vuole conoscere, scoprire le cose del mondo e non accetta che gli vengano imposti limiti poiché non ne comprende il motivo: come nel pensiero prevalente nella
nostra società, ritiene che l’uomo debb
La dicotomia, che è presente in maniera molto forte nel canto iniziale e in quello conclusivo di quest’ultima tappa della Commedia, viene però alla fine risolta: non a caso questi due termini opposti si incontrano nelle ultime terzine, o forse sarebbe meglio dire che, poiché il legame spirituale c’è sempre stato, avviene nella conclusione un incon
e sembra che dal suo volto giunga una soave ispirazione amorosa, che sussurra all’anima: sospira.
• Note
- verso1 “Tanto gentile e tanto onesta pare..”: in questo caso il termine “gentile” assume il significato di nobile, nobiltà intesa non come quella di stirpe, ma come quella dell’animo, la nobiltà spirituale.
- verso 3 “..ch’ogne lin