La guerra fredda e il dopoguerra in italia

Materie:Tesina
Categoria:Storia

Voto:

1.5 (2)
Download:843
Data:13.06.2005
Numero di pagine:6
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
guerra-fredda-dopoguerra-italia_1.zip (Dimensione: 7 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_la-guerra-fredda-e-il-dopoguerra-in-italia.doc     28.59 Kb


Testo

STORIA:LA GUERRA FREDDA E LA RINASCITA DELL’ITALIA
Durante la seconda guerra mondiale l’Europa era stata semidistrutta ed

impoverita,non era piщ in grado,quindi di svolgere quel ruolo di guida

che da secoli portava avanti.La Germania e l’Italia erano state

sconfitte,l’Inghilterra e la Francia si erano molto indebolite in guerra,e la

Spagna e il Portogallo erano ancora sotto la dittatura di Franco e Salzar.

Solo gli USA e l’URSS erano gli effettivi vincitori; entrambi diffidavano l’una

dell’altra e, dopo la sconfitta del comune nemico nazista,era evidente che non

potessero continuare a collaborare.Gli USA erano usciti rafforzati dal

conflitto,il loro territorio non aveva subito attacchi o invasioni,le industrie

avevano lavorato a pieno ritmo durante la guerra per rifornire gli eserciti e il

loro sistema di armamento era senza rivali e comprendeva armi terribili come

la bomba atomica.Anche l’URSS era una grande potenza dotata di un immenso

prestigio e dell’esercito di terra piщ grande del mondo:l’armata rossa,ma non

poteva competere con gli USA nи in campo economico nй in campo

militare.Fra i due paesi esistevano profonde differenze sia dal punto di vista

politico che economico.Gli USA erano uno stato liberal-democratico con

economia capitalista(capitali e mezzi di produzione appartengono a liberi

imprenditori che producono in base alle leggi di mercato).L’URSS aveva

un’economia di tipo collettivista(lo stato decide quanti beni produrre e ne fissa

i prezzi)ed era uno stato totalitario,tutto il potere,cioи, и nelle mani dell’unico

partito ammesso,quello comunista.

L’ultimo momento di collaborazione tra le due superpotenze fu la conferenza di

pace di Parigi (1946), dove si decisero le divisioni in Europa. Importante fu la

questione della Germania, che fu divisa in quattro zone di occupazione

(inglese, francese, americana e sovietica). Nessuno accettava il passaggio del

paese in uno o nell’altro blocco e su questo problema si accese un duro scontro

della guerra fredda, la cosiddetta crisi di Berlino, che si concluse con la

divisione della Germania in due stati di regime diverso e ostile: la Repubblica

Federale Tedesca (controllata dagli occidentali) e la Repubblica Democratica

Tedesca.Gli USA,che temevano il dilagare del comunismo,ritennero

necessario rafforzare gli stati che erano in stretto contatto con i paesi dell’est.

Fu cosм attuato un grande piano di aiuti economici, detto Piano Marshall, dal

nome del generale che lo ideт nel 1947.Questa mossa rafforzт l’influenza

statunitense sull’Europa e determinт la rapida ripresa della Germania e

dell’Italia. Nell’URSS, invece, Stalin impose fra il 1945 e il 1948

l’instaurazione di repubbliche popolari(dette poi“stati satelliti”), in cui il

potere fu assunto dal partito comunista e l’economia dell’est fu pianificata. In

Iugoslavia invece il presidente Tito si oppose al controllo di Mosca e condusse

una politica piщ autonoma .L’URSS,inoltre,impose agli stati satelliti la chiusura

delle frontiere con i paesi occidentali; furono limitati inoltre gli scambi di

informazioni e i commerci.In quel periodo le due zone d’influenze opposte si

trasformarono quindi in due veri blocchi contrapposti controllati dagli USA o

dall’URSS.Nel 1949 gli USA fondarono una nuova organizzazione militare

internazionale:la NATO, concepita come difesa dall’URSS. Nel 1955 anche i

paesi comunisti si unirono in un’alleanza militare il Patto di Varsavia.

La guerra fredda fu uno stato di continua tensione fra queste due potenze, che

si manifestт sotto forma di minacce, insulti, accuse, provocazioni.Fu una

guerra diplomatica ,psicologica,propagandistica,che piщ volte rinnovт nel

mondo il timore di un terzo conflitto mondiale e non impedм la nascita di scontri

interni. La guerra и restata “fredda” a causa dell’equilibrio del terrore che era

venuto a crearsi: entrambe le potenze disponevano infatti della bomba atomica

e un conflitto avrebbe significato la distruzione del mondo intero. Fino alla

metа degli anni ’50, la tensione fra le potenze fu acuta. Entrambe mantennero

mobilitati i potenti eserciti e si fabbricarono nuove armi mortali: i missili

intercontinentali e la bomba all’idrogeno.Un momento di grande tensione

fu provocato dalla guerra di Corea, in Asia. Nel 1945 la Corea era

stata divisa lungo la linea del 38° parallelo in due parti: una alleata degli

americani e una controllata dai comunisti. Nel 1950 tra le due parti scoppiт un

conflitto e gli Usa vennero in soccorso della repubblica del sud mentre i

sovietici aiutarono quella del nord. La guerra si concluse dopo tre anni senza

mutamenti territoriali ma con piщ di un milione di vittime.

In URSS la guerra fredda aggravт la repressione contro gli oppositori politici e

anche negli Stati Uniti, la paura nata con la guerra fredda portт ad una forte

limitazione della libertа di pensiero.Ad esempio la persecuzione di comunisti, o

presunti tali, fu detta “caccia alle streghe”. Dopo la morte di Stalin, nel 1953,

il nuovo segretario comunista, Nikita Krusciov, sostenne che USA e URSS

potevano accordarsi per una coesistenza pacifica cioи potevano coesistere

pacificamente e competere tra loro non con la guerra ma in campo scientifico,

tecnologico, economico.

Il nuovo presidente democratico degli Stai Uniti, J.F. Kennedy, aderм

prontamente alla proposta di una politica meno aggressiva e piщ transigente. Il

processo di distensione proseguм per tutti gli anni Sessanta e Settanta.

Ma i contrasti non vennero del tutto eliminati. Nel 1961, le autoritа tedesche

fecero costruire un muro che divise da allora per una trentina d’anni, Berlino

est da Berlino ovest,per impedire la fuga dei tedeschi dell’est verso il piщ ricco

ovest. Il muro di Berlino divenne presto un simbolo di oppressione e di

mancanza di libertа. Una nuova tensione fu provocata nel ’62 dalla crisi di

Cuba. Cuba basava la sua economia sulla coltura dello zucchero. Nel 1959

Fidel Castro, un giovane rivoluzionario, avviт una riforma agraria,

sequestrando le terre ai proprietari americani per distribuirle ai contadini.

Allora gli Stati Uniti risposero bloccando gli acquisti di zucchero per rovinare

l’economia cubana e appoggiarono lo sbarco di contro rivoluzionari cubani

sull’isola. Ma tutto fu inutile e Fidel Castro proclamт Cuba repubblica

socialista accettando la protezione militare dell’unione Sovietica.

Quando Cuba decise di ospitare postazioni missilistiche sovietiche, il

presidente Kennedy decise il blocco navale dell’isola. Per alcuni giorni il

mondo visse sull’orlo di un conflitto nucleare, infine il presidente sovietico

accettт di ritirare i missili e gli USA concessero l’indipendenza di Cuba.

il timore di un espansione del comunismo in Asia portт gli Stati Uniti a

partecipare ad un’altra guerra. Anche il Vietnam era diviso in due parti quella

a nord sotto regime comunista e quella a sud sotto dittatura militare

appoggiata dagli americani. Ma contro la dittatura e la presenza straniera si

formo nel Vietnam del sud un Fronte di liberazione filocomunista. La guerra si

protrasse per anni e finм nel 1973 quando gli americani si ritirarono. Nel 1976

il Vietnam fu riunificato ed il paese prese il nome di Repubblica socialista di

Vietnam.

Un grande contributo nel processo di disgelo venne dalla chiesa cattolica: nel

1958 Giovanni XXIII convocт il Concilio Vaticano II con il quale si

richiedeva la pace, da attuarsi tramite il dialogo.

Fu dimostrato che una guerra nucleare non avrebbe avuto nй vincitori nй vinti.

Durante il dopoguerra in Italia c’era fame,miseria,disoccupazione e

l’inflazione e la svalutazione della lira rendevano difficile la ripresa.Il paese

era profondamente tra fascisti e antifascisti,e un antico problema era anche la

differenza tra nord e sud Italia.Il primo passo verso una nuova Italia fu la

costruzione del nuovo governo antifascista al capo del quale stava il

comandante partigiano Ferruccio Parri.Ilo 2 giugno 1946 gli italiani,per la

prima volta anche le donne, furono invitati a scegliere tra monarchia e

repubblica in un referendum istituzionale. prevalse la repubblica,grazie

soprattutto ai voti del nord e Umberto || fu esiliato. contemporaneamente al

referendum istituzionale si svolsero le elezioni politiche per eleggere

l’assemblea costituente,che aveva il compito di preparare la nuova costituzione

repubblicana che andт in vigore il 01/01/1948.Alle elezioni del 1948 fu eletto

Alcide De Gasperi che escluse dal governo per molti anni i partiti di sinistra.I

primi governi attuarono varie riforme:la riforma agraria,Cassa per il

mezzogiorno e l’adesione dell’Italia alla NATO.

Esempio