La bagnante di Valpinçon olio su tela, 1808, 146x97, Parigi,museo del Louvre
• La donna, ritratta di spalle, è priva di moto, anche se non ostenta un’immobilità statuaria: si rivela allo spettatore secondo un ritmo misurato, che fa scivolare lo sguardo dell’osservatore.
• Forse ispirato da una delle Tre grazie di Canova, il nudo di Ingres
Storia Dell'arte
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
La fontana è particolarmente suggestiva nei giorni delle cosiddette Grandes Eaux, quando tutti i getti sono in funzione. Dietro la fontana di Apollo si estende il Gran Canale, scavato al tempo di Luigi XIV, per la cui sistemazione occorse una decina di anni. Questo magnifico specchio d’acqua, con una superficie di 23 ettari, fu animato in passato da num
Nel 1135 reggeva la Chiesa di Bergamo il vescovo benedettino Gregorio. Egli si adoperò perché nella sua diocesi sorgessero nuovi monasteri e per questo assegnò le terre ai monaci.
Dopo aver avuto l’autorizzazione del pontefice Innocenzo II e il parere dei Canonici della Cattedrale, dell’avvocato vescovile e dei rettori della città, il vescovo Gregor
L’opera
La statua di Apollo da Veio, in terracotta policroma, è uno dei capolavori dell’arte etrusca, della fine del VI secolo a.C., celebre nel mondo.
Insieme ad altre statue, tutte a grandezza superiore o pari al vero, ornava la trave di colmo del tempio veiente in località Portonaccio, nel santuario dedicato a Minerva, uno dei più importanti
Stabilitosi definitivamente a Parigi nel 1904, iniziò il “periodo rosa”, con scene di saltimbanchi (Famiglia d'acrobati, 1905, Goteborg, Konstmuseum), in cui una forte accentuazione simbolica viene tradotta in termini o arcaizzanti o classicistici (Donna col ventaglio, 1905, New York, Collezione Whitney; Due fratelli, 1906, Basilea, Museo di belle arti)
Molte sono le opere di Juvara, la sua versatilità lo porta ad abbracciare tutto ciò che è connesso all’architettura, dagli oggetti sacri agli edifici civili e militari all’urbanistica.
Tra le sue opere ricordiamo in particolare il Palazzo Madama, la Basilica di Superga e la palazzina di caccia di Stupinigi.
Palazzo Madama
riassume in se stes
In questo dipinto rifiutato al Salon del 1870, i tre personaggi appaiono estranei l’uno all’altro, quasi provenissero da ben distinti contesti, reciprocamente impermeabili. Il giovane in primo piano, vestito alla moda, con lo sguardo altezzoso fisso al di là di chi osserva, è Léon Leenhof figlio naturale di Manet. Nel personaggio che fuma, Manet
Paolo e Francesca: Al centro troviamo Dante e Virgilio, a destra e a sinistra Paolo e Francesca; riflessione su amore vita e morte che sono legati tra loro.
Beata Beatrix: Rosseti ha voluto sublimare il suo amore per Lizzy la quale divenne la modella preferita dei Preraffaelliti.Ella и una fanciulla longilinea, fragile, esile che per questi pittori
Si rappresentano eroi legati al passato più prossimo e appartenenti al territorio Fiorentino, espressione dell’orgoglio civico del comune.
Il chiaroscuro con cui vengono rappresentati questi illustri signori è realistico, e, come tipico delle pittura di Andrea del Castagno, l’espressione dei personaggi fa intendere i tratti psicologici e uno stato d
- partecipò al concilio di Ferrara – Firenze, convocato da papa Eugenio IV in accordo con l’imperatore di Bisanzio Giovanni VIII per realizzare l’unione tra i cristiani di Oriente e di Occidente
- 1439 venne proclamata l’unione a Firenze
- i Greci respinsero l’Unione, che parve loro una nuova sopraffazione occidentale, sicchè gli sforzi del Conc