Schema per esposizioni: Andrea Del Castagno

Materie:Appunti
Categoria:Storia Dell'arte
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Testo

SCHEMA PER ESPOSIZIONE: UOMINI E DONNE ILLUSTRI
Affreschi di Andrea del Castagno provenienti da una sala di villa Carducci a Legnaia (nei pressi di Firenze), ora al museo degli Uffizi.
La più antica decorazione profana del rinascimento fiorentino (1449-1451).
Gli affreschi sono rappresentati all’interno di finte prospettive di muri, come diffuso nella decorazione profana in genere.
Tutta la stanza quindi subiva un ampliamento interno su tre pareti (la quarta era aperta) tramite le finte nicchie contenenti ciascuna un personaggio illustre, che sporgeva pittoricamente grazie ad un chiaroscuro molto marcato.
Si rappresentano eroi legati al passato più prossimo e appartenenti al territorio Fiorentino, espressione dell’orgoglio civico del comune.
Il chiaroscuro con cui vengono rappresentati questi illustri signori è realistico, e, come tipico delle pittura di Andrea del Castagno, l’espressione dei personaggi fa intendere i tratti psicologici e uno stato d’animo.
Per la sua ricerca dell’espressione reale viene infatti chiamato Andrea degli Impiccati, per la vicenda che lo aveva visto ritrarre gli impiccati antimedicei subito dopo l’esecuzione.
ANDREA DEL CASTAGNO:
Allievo di Domenico Veneziano, non segue l’esempio del maestro, mentre invece prende come esempi artistici Masaccio e Donatello.
Lavora a Venezia e a Roma, ma poi torna a Firenze
Ricerca dell’espressione realistica, per quanto riguarda lo stato d’animo e fisico (rappresentazione del dolore attraverso il volto).
Viene poi chiamato Andrea Degli Impiccati.

Esempio