Spazio:.
In totale i piani sono tre: quello con San Martino e Costantino, uno dove ci sono i musicanti, e lo sfondo.
All’interno poi del primo piano, gli spazi si sovrappongono, creando più profondità.
Infatti i due servitori toccando Martino gli passano davanti, le vesti dei vari personaggi di accavallano e i corpi sono scorciati con divers
Storia Dell'arte
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È come se si trattasse di due scene separate, delimitate dalla presenza dei due alberi, che dividono il quadro in due strice verticali.
I personaggi delle relative scene non comunicano tra loro: non c’è né uno sguardo né un gesto indirizzato fuori dalla propria scena, apparte la donna in sottofondo, che passa dall’una all’altra.
Ma l’episodio de
Tali reperti si trovano infatti spessissimo sotto terra, nascosti alla vista di chi oggi abita quegli stessi luoghi o si trova a passare sopra di essi inconsapevolmente.
L’archeologo dovrà quindi essere in grado:
- di individuare i luoghi nei quali è presumibile che si trovino simili reperti;
- di effettuare lo scavo con modalità che permett
E’ stato collocato durante il soggiorno nel palazzo del Monte, dove Caravaggio era ospite del Cardinal del Monte, suo protettore, quando a soggetti ispirati dalla vita quotidiana della Roma del finire ‘500, subentrano sempre maggiori riferimenti tematici all’antichità classica.
E’ stata avanzata l’ipotesi probabile che il precedente stilistico possa
La colonna
Semicolonne e trabeazioni addossate al muro valorizzate in senso decorativo(adottato dai greci)
La volta e la cupola
L’arco è utilizzato per lo + a tutto sesto; è rielaborato nella volta a botte(sv. long.) e nella cupola(sv. in rotazione)
Le malte e i paramenti murari
Uso della muratura impiego malta(calce+sabbia+a
L’Arco di Tito:eretto da Tito nel 81 d.c per celebrare la vittoria sui giudei. Posto nei pressi del Foro fu eretto dopo la sua morte e presenta una sola fornice(luce) a tutto sesto e due pilastri. Lateralmente vi sono 2 semicolonne scanalate con capitello di ordine composito(mix fra stile ionico con volute e foglie di acanto di quello corinzio).Le decor
Su quest’ultima opera ultimamente sono sorte delle discussioni molto accese riguardante il prestito di quest’opera al museo nazionale di Tokyo. Tale capolavoro è stato creato nel 1475 circa ed è un’opera molto delicata e c’è il pericolo che con il trasporto aereo possa succedere qualche inconveniente che possa procurare dei danni a questo quadro. Per qu
- nelle sue opere lo spazio pittorico sostituisce quello architettonico e avviene uno scambio fra spazio fisico e spazio celeste. Questo sarà il punto di partenza della decorazione barocca nelle volte della chiesa. (opere di riferimento: I.21- I.22 pag 17-18)
- vuole dimostrare il naturale sviluppo attraverso l'immaginazione del vero nel verosimile
Talvolta il soggetto include uno scorcio del palazzo Ducale a destra, come nella tela della Galleria Sabauda di Torino, una versione ripresa dal ponte della Paglia, peculiare sia per il drammatico trattamento di luce e ombra, tipico del periodo giovanile, sia per la deformazione prospettica del palazzo, che appare smisuratamente allungato nel tentativo
LA FACCIATA
Riprende all'esterno la ripartizione in tre navate dell'interno. Essa si impernia sul portale centrale e sul protiro(arco sorretto da due colonne nella porta centrale) e presenta ancora il complesso programma decorativo realizzato da Wiligelmo. Alla sinistra del protiro vi и una lastra che presenta i profeti Enoc ed Elia che re