Tra il 1830 e il 1860 si afferma in Francia il positivismo: l'arte si svolse al dato reale, al fenomeno osservabile, privilegiando l'ambiente contemporaneo e gli sfondi familiari. Pensiamo, ad esempio, alla scuola di Barbizon o alla scuola di Fontenbleau. Nel le dejeuneur sur l’herbe la cura riservata agli alberi rievoca proprio i quadri della scuola di
Storia Dell'arte
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
• I referenti storici della Pop Art sono da rintracciarsi da un lato nell'esperienza dadaista, soprattutto nell'opera e nella figura di Marcel Duchamp, dall'altro nel trompe-l'oeil e nella pittura di genere tipica della tradizione artistica americana a cavallo del secolo.
• Attraverso l'uso di immagini che riflettevano la pochezza e la volgarità del
E' bravo nel disegno, ha talento per la pittura. Se ne accorgono i Pichot, una famiglia di artisti presso la cui residenza i Dalì soggiornano spesso, e il pittore tedesco Siegfried Burmann: è lui che nel 1914 regala a Salvador la sua prima tavolozza. Questi intanto frequenta la scuola elementare dei frati cristiani, quindi la scuola superiore nel colle
Le parti in tensione si corrispondono alla gamba destra il braccio sinistro, alla gamba sinistra il braccio destro. Questa corrispondenza e detta chiasmo, infatti, nell’alfabeto greco la lettera maiuscola chi, si scrive X
Si può dire che con il Canone Policleto abbia reso il corpo umano un'architettura perfetta, in cui sono ugualmente presenti forza
L’estremità superiore dell’arco si chiama corona, le parti vicine all’imposta sono dette fianchi, quelle a forma di spicchi sono dette conci e il concio centrale è detto chiave di volta, il profilo interno dell’arco si chiama intradosso, quello esterno estradosso, la fascia lavorata che si trova di frequente intorno alla fronte dell’arco si chiama archi
La Battaglia dei Centauri (1492) - Firenze, Casa Buonarroti.
E’ l’opera più significativa del suo periodo giovanile. Il corpo umano è sempre maschile e nudo, perché l’uomo rappresentava la perfezione dei movimenti. I suoi corpi esprimono movimento, torsione. L’opera ha come riferimento l’arte greca classica. Un elemento tipico michelangiolesco è l’a
L’architettura greca è cosi’ rettilinea mentre quella romana è curvilinea , usando molto l’arco e la volta per costruire gli edifici in altezza scaricando cosi’ il peso equamente , su tutta la struttura.
Ricordiamo che l’architettura romana mira ,più che all’eleganza, all’utilità di un’opera e infatti tra le tante opere architettoniche romane abbiam
in Lombardia, prima a Bergamo (1477, decorazione ad affresco della facciata del palazzo del Podestà), poi a Milano (ca 1480-85, affreschi di una sala di casa Panigarola; decorazione della facciata di casa Fontana), dimostra chiaramente la sua formazione di pittore prospettico. Tale esperienza pittorica è fondamentale per la realizzazione della prima op
Ghiberti, al cui sereno classicismo si contrappongono la tensione drammatica e il vibrante plasticismo dell’opera brunelleschiana. Unica altra opera nota di scultura di B. è il Crocifisso ligneo della cappella Gondi in S. Maria Novella (forse 1409 o 1420).Brunelleschi architetto. L’interesse per l’architettura fu presto prevalente in B.: dal 1409 sono
Francesco in Assisi (le due Storie di Isacco della seconda campata, già attribuite al Maestro delle storie omonime, sono dalla critica italiana prevalentemente riconosciute come il primo testo del giovane G.) e l’esecuzione almeno dei cartoni per l’ultima zona dei mosaici della cupola del battistero di Firenze. Dopo le Storie di Assisi, G. dovette eseg