Rimane a firenze con la corte pontificia di Eugenio IV dal 1434 al 1443 , dopo essere entrato nella curia romana ; consulente di Niccolò V, dal 1460 si trova a Mantova ed alla corte di Ludovico Gonzaga .
L’Alberti è prevalentemente scrittore ed umanista , svolge un’attività architettonica di tipo progettistico , mai realizzativo . Sviluppa un rinas
Storia Dell'arte
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Filosofi come Platone ed Aristotele considerano armonia e numeri le cause regolatrici dell’essere tangibile ,mentre l’Alberti parla spesso di Armonia nel De Re Aedificatoria citando considerazioni Platoniche .
Sul dizionario (DIR) si legge :
ARMONIA: sf. I signif. Orig. Della parola appartengono al ling.della musica , dove
Ha l’accez. Gene
Il suo vestito è blu e quindi risalta nella composizione.
L’angelo quasi si confonde con lo sfondo per la sua veste dorata e con la mano sinistra porge un ramo di ulivo, simbolo di pace, alla vergine.
L’altra mano viene alzata, per dare più importanza al fatto che l’arcangelo deve annunciare e per farlo deve quindi parlare.
Le ali dell’angel
Brunelleschi venne consultato x opere militari e civili anche da alcune corti dell’Italia settentrionale e riuscì a progettare alcuni edifici x Firenze: lo “Spedale degli Innocenti”, la Sagrestia Vecchia di San Lorenzo, la cappella de’ Pazzi, e le 2 basiliche di San Lorenzo e di Santo Spirito. L’architettura brunelleschiana si svolge sempre alla luce de
La Cappella degli Scrovegni
• Funzione espiatoria: Enrico Scrovegni fece costruire la cappella per far perdonare i peccati del padre, arricchitosi con l’usura.
• Fondata nel 1303, venne consacrata nel 1305, e in questi due anni Giotto portò a termine il ciclo di affreschi.
• Si narrano nelle pitture dalle vicende di Gioacchino e d...
LA CATTURA DI CRISTO E IL BACIO DI GIUDA
• ORIGINI E MATERIALI
1- Giotto
2- \
3- Cappella degli Scrovegni, Padova
4- Affresco
5- 200 X 185 cm
6- Committente: Enrico Scrovegni
Destinazione funzionale dell’opera: Narrazione fine al culto cristiano dei fatti della bibbia.
• DESCRIZIONE ICONOGRAFICA~~...
A destra troviamo un ometto con l’elmo che rappresenta la “sinagoga” ovvero l’ebraismo, e il suo collo viene spezzato dal braccio di un angelo in volo.
Ancora più a destra troviamo l’episodio della spartizione della veste di Cristo tra i soldati romani, una veste spiraliforme punteggiata da minuscoli fori a gruppi di tre (tre è il numero perfetto pe
I corpi si ammassano e si contorcono in posizioni dinamiche: le madri dei bambini si tendono per cercare di salvarli dai legionari romani, che afferrano i pargoli e li uccidono.
• DESCRIZIONE FORMALE
1- La composizione è paratattica e complessa.
2- La struttura compositiva denota più punti chiave dell’azione, dove i corpi disordina
Le figure sono contraddistinte ed evidenziate per il cromatismo marcatamente più scuro rispetto alla composizione generale.
Le figure sono racchiuse da un trono dallo schienale alto e pienamente decorato.
Ai margini dell’opera vi sono i dodici apostoli che circondano, dando un senso di maggiore profondità, il trono.
In basso ai lati due ange
Lo sguardo è fisso in avanti, anche se nei bulbi oculari non sono rappresentate le pupille.
La mano destra è alzata, mentre la sinistra poggia sulla gamba.
Gli ornamenti piuttosto semplici della veste descrivono una croce, e la veste è resa più elegante da un panneggio simmetrico e regolare dall’intensità regolare.
• DESCRIZIONE FORMALE