Corollari:
1. Una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato (a,b) con derivata in ogni punto interno uguale a zero, è costante nell’intervallo.
2. Se f(x) e g(x) sono due funzioni continue nell’intervallo chiuso e limitato (a,b) e derivabili in ogni punto interno e se si ha che f’(x) = g’(x), allora la differenza f(x) – g(x) è costant
Matematica
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Il modo migliore per rappresentarla è con le coordinate polari r e rrche costituiscono una valida alternativa alle coordinate cartesiane. r corrisponde alla distanza del punto P dall'origine (in modulo) e c all'angolo tra OP e l'asse delle x. Da notare che r è sempre maggiore o uguale a 0 e l'angolo cresce in senso antiorario da 0 e una rotazione comple
In seguito Bonacci si assicurò l’aiuto di suo figlio per portare avanti il commercio della repubblica pisana e lo mandò in viaggio in Egitto, Siria, Grecia, Sicilia e Provenza. Leonardo colse l’opportunità offertagli dai suoi viaggi all’estero per studiare e imparare le tecniche matematiche impiegate in queste regioni. Intorno al 1200, Fibonacci tornò
Questa unità di misura è molto particolare in quanto non ha multipli ma solo sottomultipli:
• Il primo, che corrisponde a di grado
• Il secondo, che corrisponde a di grado
Ecco ora un breve esempio:
Proviamo a esprimere 23,46° in gradi, primi e secondi.
Basta trasformare la parte decimale in primi e secondi:
23,46° = 23°
se parallela all’asse delle x : y = k a=0 m=0
se parallela all’asse delle y : x = h b=0
La retta perpendicolare ad un’altra
y = -1/m*x + k (esplicita)
bx – ay + k = 0 (implicita)
Bisettrice dei quadranti
I e III quadrante: y=x
II e IV quadrante: y=-x
Distanza tra un punto e una retta:
d:
Una funzione puo' tendere all'infinito avvicinandosi ad una retta in tre modi diversi come puoi vedere dalle tre figure qui sotto
Asintoto verticale
Asintoto orizzontale
Asintoto obliquo
• Asintoto verticale: quando la x si avvicina ad un valore finito la funzione tende all'infinito avvicinandosi ad una retta verticale
• Asintoto or
ΔX (Xo + h) - (Xo) h→0 h
La derivata di una somma algebrica è uguale alla somma delle derivate.
La derivata di un numero senza x è 0.
Se risolvendo un limite mi viene 0 su 0 o ∞ su ∞ cioè se il risultato è una forma indeterminata uso il teorema di De L’H
La probabilità di un evento è la frequenza relativa in un numero di prove ritenuto “sufficientemente” elevato.
ESEMPIO:
Se si lancia un dado regolare per 6.000 lanci, quante volte, mediamente, si dovrebbe presentare un numero pari? Quante volte si dovrebbe presentare un numero minore di 3?
Pari= 6000/3=2000 Dispari= 6000/2
• LA PROBABI