L’altro scrittore di elegie è Mimnermo che nasce a Colofonie, anche lui nel VII sec a.c. Quello che è importante e che noi sappiamo è che scrisse due elegie: NANNO’ ed SMIRNEIDE. Callimaco lo cita molto perché ritiene i componimenti di Mimnermo un esempio di poesia amorosa e diceva che li aveva distinti in due: quelli sciolti i cosiddetti e
Letteratura Greca
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Callimaco fu, per tutta l’epoca antica, uno dei poeti più letti e celebrati e dunque tanto più sorprendente è la scomparsa della maggior parte della sua produzione. Restano per intero solo sei inni agli dei (Zeus, Apollo, Artemide, Delo, i lavacri di Pallade, Demetra) ed un gruppo di 68 epigrammi. Molti frammenti papiracei di tradizione indiretta riport
E questo perché l’opera teatrale greca era concepita essenzialmente in funzione moralistica e educativa: lo stesso Aristotele ne parla come di una catarsi , una purificazione dalle passioni e dai mali. Aveva quasi un carattere sacro e religioso; ed è a questi suoi aspetti che si deve la presenza, in essa, della musica, della danza, del coro, sempre int
Questo periodo di splendore si conclude bruscamente con lo scoppio della guerra contro Sparta, che va dal 432 al 404 e che viene trattata da Tucidide nel discorso epitaffico.
La guerra viene lucidamente cercata da Pericle, dopo la cui morte, nel 429 a.C., manca una direzione politica unitaria: aumentano demagoghi e rivoluzionari e la guerra è portat