Tutta la tragedia ruota fondamentalmente intorno alla figura di Edipo e al suo percorso psicologico, che da accusatore si fa accusato, rendendosi conto lentamente di aver commesso involontariamente una colpa tremenda. Tutta la prima parte della tragedia è occupata dalla caccia ad un ignoto criminale, la causa di tutte le disgrazie, il “capro espiatorio”
Letteratura Greca
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Ciò che ho trovato più di tutto interessante nella tragedia, è stato il comportamento di Ecuba, che varia parecchie volte nel corso dello svolgimento. Credo che la figura della regina decaduta di Troia possa essere messa a confronto con Medea, poichè antrambe, pur differendo in fini e motivazioni, presentano degli evidenti tratti in comune. Prima di tut
Fin dai primi versi del poema è possibile riconoscere lo stretto nesso esistente tra la divinità e il suo epiteto. Al v. 1 compaiono com’è noto le Muse, invocate da Esiodo come ispiratrici del suo canto: sono muse “dell’Eliconia”, EEEEEEEEEEE, un aggettivo che indice il luogo in cui si riuniscono e la sede del loro culto; più oltre nel poema sono indic
Vengono menzionate per la prima volta da Omero, nell’Odissea, in cui possiamo percepire solo di queste figure, mentre nei testi successivi diverranno quattro.
Le Sirene sono in grado di ammaliare i naviganti, con il loro canto, e di condurli alla morte, destinandoli agli scogli, che oggi possiamo identificare come quelli dell’isola di Li Galli, poco
I DISCORSI GIUDIZIARI
Valgono le osservazioni fatte per il Corpus di Lisia, ma la differenza più importante è legata all’impegno dello stesso Isocrate nella pubblicazione dei suoi scritti e alla cura con cui i discepoli difesero la memoria del maestro.
ISOCRATE MAESTRO
* CONTRO I SOFISTI:
Si oppone:
* Agli Eristici, che promettono di
Noi dunque fuggendo evitammo di essere fatti a brani dalle Baccanti, le quali, disarmate, balzarono su vitelle che brucavano la verde erba. E avresti dovuto vedere una che dilaniava con le mani una giovane giovenca dalle mammelle gonfie di latte che muggiva, altre invece facevano a brani delle giovenche più anziane. Avresti dovuto vedere o i fianch
810-846 Penteo vittima
DIONISO: Basta così! Vuoi vederle raccolte tutte insieme sui monti?
PENTEO: Certamente, anche a prezzo di un’immensa quantità d’oro.
D: E come sei caduto in così grande passione?
P: Con dolore le vedrei in preda al vino.
D: E tuttavia vedresti volentieri cose per te sono dolorose?
P: Stanne certo, stan
7. Questi dunque giunse a tal punto di arroganza che non volle andarsene prima che coloro che erano intervenuti e quelli che erano arrivati con lui, lo portassero via con la forza, reputando eccessivo il suo comportamento verso ragazze giovani e orfane. E fu tanto lontano dal pentirsi delle violenze commesse che, trovando il luogo in cui mangiavamo, fac