L'ultima città degli Allobrogi è Ginevra, vicina ai confini degli Elvezi. Da questa città si estende un ponte verso gli Elvezi. Pensavano o di persuadere gli stessi Allobrogi, perché non ancora sembravano ben disposti verso il popolo romano, o di costringerli con la forza a permettergli di attraversare i loro confini. Preparate tutte le cose per la par
Latino
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Avendogli poi chiesto i giudici quale pena gli sembrava di meritare, rispose di meritare di essere decorato con ricompense e premi grandissimi e (di meritare) che gli fosse preparato il pasto quotidiano a spese dello stato al Pritaneo, onore che presso i greci è considerato importantissimo. A questa risposta i giudici si accesero d'ira a tal punto, da
Tuttavia le celeri lune riprendono i doni del cielo;( ma ) noi quando siamo caduti dove (sono finiti) i l pio Enea ; il ricco Tullio e Anco siamo polvere e ombra.
Chi sa se alla somma dei giorni raggiunta oggi gli dei auguri vogliono aggiungere le ore del domani?
Tutte le cose che avrai concesso al tuo animo sfuggiranno alle mani avide dell’er
In quella battaglia morirono appunto tremila degli Africani, la maggior parte dell’esercito di Annibale fu ferito
Nella guerra punica però i romani non ottennero nessun danno tanto grave.
In questa morì infatti il console Paolo Emilio, venti consolari o pretori, trenta senatori furono catturati o uccisi, trecento nobili uomini ,quarantamila sold
“Dolci spoglie care a me finché il fato e il dio(Giove) lo permettevano, accogliete quest’anima e liberatemi da queste pene. Ho vissuto e ho percorso la via che la Fortuna mi aveva assegnato e ora la mia ombra gloriosa andrà sotto terra. Ho fondato la splendida città (Cartagine), veduto le mura da me costruite, vendicato lo sposo(Sicheo), punito il fr
Nella seconda battaglia con quattromilacinquecento soldati, dopo averne uccisi undicimila, prese l’accampamento. Prese Siface, re dei Numidi ,il quale era venuto per l’aiuto e si era unito agli Africani e invase il suo accampamento.
Siface fu mandato a Roma da Scipione con i nobilissimi Numidi e infinite prede.
PARADIGMI:
Venio,i
Ma sebbene preferiamo esporre molte testimonianze della vita sapiente e moderata di Timoteo, ci limiteremo a una sola, poiché da questa potremo facilmente indovinare quanto caro fu ai suoi.
Difendendosi il giovinetto in tribunale, convennero per difenderlo non solo gli amici e gli stranieri intimi ma anche in esso Giasone, tiranno della Tessaglia,