Il problema per Marx ed Engels consiste nell’abolire, più che la religione, le condizioni storiche la rendono possibile. Questo programma di modificazione storica della realtà trova espressione nella celebre tesi secondo cui “I filosofi hanno solo interpretato il mondo in modi diversi; si tratta però di mutarlo”. Si dice nell’Ideologia tedesca, gli uomi
Filosofia
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Un tempo si cercava di dimostrare che Dio non esiste → oggi si mostra come ha potuto avere origine la fede nell’esistenza di un Dio:
una controdimostrazione della non esistenza di Dio risulta superflua.
Mondo = caos, contraddittorio, disarmonico, crudele e non provvidenziale → da ciò la necessità della menzogna per sopravvivere.
Nietzsche,
• Ma ciò non esaurisce il suo percorso
• Il modo in cui le cose sono colte dipende dalla predisposizione del nostro intelletto, cioè dalle condizioni innate o a priori che appartengono alla stessa natura umana
IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA: LA CRITICA DELLA RAGION PURA
Kant ritiene che la conoscenza scientifica sia assolutamente certa, affida
...
Categorie:sono quantità, qualità, relazione, modalità. Ricavate dalle forme di giudizio della logica formale. Pensiero e intelletto che sintetizzano /
onoscenza intelligibile:facoltà con cui pensiamo attivamente i dati offerti dalla C.Sensib.L’intuizione sensib + le categorie(=concetto puro a priori)danno il concetto(=funzione dell’intelletto che u
- IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA E L'ANAMNESI
Il problema della conoscenza in Platone prende le mosse da alcuni quesiti: come avviene e che cos'è la conoscenza? in che cosa la conoscenza del sensibile differisce da quella dell'intellegibile?
La dottrina dell'anamnesi costituisce la risposta platonica al dilemma sofistico per cui sarebbe im
IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE: come il mondo è da un lato rappresentazione, così è
dall’altro lato volontà. Qui afferma che Hegel è un “Sicario della verità” e la sua opera è una Buffonata filosofica”
LA RAPPRESENTAZIONE è la realtà in quanto oggetto di conoscenza da parte di un soggetto. Ognuno fa coincidere l’ambito del
-Se la vita è legata al “sentire”, che paura può fare la morte? Essa è la privazione del senso e per noi non è nulla, poiché quando noi siamo la morte non c’è e quando c’è la morte noi non siamo più;
-Ci sono le malattie di breve durata e quelle croniche, le prime finiscono con il ripristino della salute o con la morte, le seconde possono quasi dive
LA NATURA
Per Shelling NATURA E SPIRITO NON sono due realtà opposte come avviene per l’io e il non-io fichtiano,ma rappresenta un unico PRINCIPIO ASSOLUTO che si manifesta prima come natura e poi come spirito.
Questo principio è chiamato ASSOLUTO perché non ha bisogno di niente per esistere ed è detto anche INDIFFERENTE in quanto può essere
o è la via dell’inganno
o ci si fa guidare dai sensi, quindi si confonde ciò che è da ciò che non è e ci si fa ingannare dalle apparenze
L’essere è:
• ingenerato e imperituro. Se non lo fosse, prima e dopo ci sarebbe il nulla
• non ha passato, ne futuro. Se sarà o se era -> non è +
• senza fine. Se ha 1 fine, non è +
• intero, co