Cognizioni scientifiche fondate sulla matematica
diventavano “matematici”ed erano ammessi alla presenza del maestro (che prima parlava seminascosto da una tenda); potevano cioè entrare nella sua casa, diventando suoi amici e maestri di nuovi discepoli.
Era vietato diffondere all’esterno della setta alcune dottrine, che dovevano rigidamente resta
Filosofia
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Secondo Freud, la maggior parte della vita mentale si svolge non nella coscienza ma al di fuori di essa, nell’inconscio, il quale costituisce la realtà abissale primaria di cui il conscio è solo una manifestazione visibile. Il conscio è come la punta di un iceberg (iceberg = inconscio), costituisce il 90% della psiche umana. L’inconscio diventerà il pun
- l’esistenza di un piano divino del mondo
- la conoscibilità, per mezzo della ragione, di tale ordine ontologico
- la presenza di un ente intermediario fra uomo e Dio (la Chiesa), che sulla base delle conclusioni razionali filosofiche e degli insegnamenti della Scrittura, indica la retta via da seguire nelle questioni morali.
Se la vita è
L’uomo è qualcosa “di più” rispetto ai fatti naturali
Difesa della libertà: nelle visioni deterministica e finalistica dell’evoluzione non c’è spazio per la libertà. Si riferisce alla durata, ogni coscienza vive un tempo concreto diverso dagli altri umani (posso misurare uno stimolo ma non una sensazione)
SPIRITO E CORPO: MATERIA E MEMORIA
B
2- scritti intermedi del periodo illuministico
3- scritti del meriggio (o Zarathustra)
4- scritti del tramonto o degli ultimi anni
LA NASCITA DELLA TRAGEDIA (nuova visione della classicità)
Egli si incanta del senso tragico della vita teorizzato da Schopenhauer e secondo Nietzche l’uomo può cogliere il senso tragico della vita attraverso
In ogni modo, nonostante la tecnologia, forse, con un metodo molto più astratto, il maremoto poteva essere previsto o comunque qualcosa di simile attraverso la filosofia antica, quella dei presocratici.
In primo luogo, è doveroso citare Talete. Egli è colui che introduce l’archè, ciò significa che il mondo è molteplice ed ogni cosa è collegata, vi è
Platone tratta il tema dell’amore come già anticipato principalmente nel Simposio o Convito, dialogo che considera la natura dell’amore e il suo oggetto, cioè la bellezza, e mira a determinare i gradi gerarchici attraverso i quali l’uomo dall’amore per la bellezza fisica si solleva fino all’amore per la bellezza in sé e per sé, per cui amore è desiderio