Copernico recupera una vecchia suggestione del tempo antico; giunge a formulare la sua teoria più da matematico che da astronomo e non va oltre la concezione dell’universo come ente finito.
La teoria eliocentrica di cui si fa portavoce si pone in posizione antitetica rispetto alla cosmologia aristotelica che Tolomeo aveva scientificamente dimostrato
Filosofia
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Secondo Platone siamo immersi in una realtà illusoria perché l’immagine della vera realtà è quella delle idee → DOTTRINA DELLE IDEE.
Se Platone tradisce lo spirito socratico dedicandosi anche alla scrittura lo fa mantenendo le forme tipiche dell’ideologia socratica.
Egli distingue due tipi di verità:
1. Le verità minori (bellezza, politica e
2) La scienza studia la legge matematica che lega i fenomeni dell’esperienza
3) La scienza non si occupa del fine degli avvenimenti ma di ciò che li causa.
4) La scienza si occupa e studia le qualità oggettive.
Quantità = Qualità oggettive che possono essere misurate (Appartengono agli oggetti indipendentemente dall’uomo e dai suoi sensi.)~~
Gioacchino Da Fiore
Propone una nuova concezione millenaristica, parlando di un rinnovamento sociale sulla terra, e dell’arrivo di una terza età: l’età dello spirito, che avrebbe liberato gli uomini da ogni fatica.
Le pagine di Gioacchino, hanno scopo utopico poiché fanno riferimento ad un futuro rinnovato, e allo stesso tempo critican
Possiamo inoltre ritrovare l’utopia nelle concezioni millenaristiche che ripercorrono il Medioevo e acquista una precisa dignità letteraria e filosofica poi nel Rinascimento con un’insistente ricerca di una comunità governata da leggi giuste grazie alle quali l’individuo può avere una vita sicura, socialmente utile e spiritualmente serena.
Nel pensi
Schopenhauer il fenomeno, non è inteso in senso Kantiano, ma consiste in un’illusione, un sogno ( il velo di maya indiano, presente nella coscienza)
Il noumeno invece è visto come la realtà nascosta che il filosofo ha il compito di scoprire, “ squarciando il velo di maya”.
Schopenhauer crede nelle forme a priori di spazio, tempo e causalità