Nel XIX secolo, un archeologo tedesco scoprì i resti dell’ antica città di Olimpia e si tornò a parlare di Olimpiadi.
Nel 1892 il barone francese Pierre de Coubertin propose la ripresa dei giochi olimpici, sulla traccia dei giochi antichi, egli convocò il primo Comitato Internazionale Olimpico (CIO) che curò l’ organizzazione delle Olimpi
Educazione Fisica
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Un danno da sport, al contrario, non ha una causa diretta ed esterna, ma si origina lentamente a causa di errate sollecitazioni ripetute nel tempo. Dette sollecitazioni, alla lunga, possono produrre fenomeni di logorio o di usura, infiammazione e dolore e finire con compromettere la funzionalità ottimale del sistema. Si può quindi dire che in uno s
FONTI ENERGETICHE
I muscoli per contrarsi oltre allo stimolo nervoso necessitano di energia. Tale energia è data da un composto del fosforo, l’adenosintrisfofato, la cui sigla è A.T.P., che è presente nel muscolo in piccole quantità e che si esaurisce in pochi secondi di lavoro intenso. L’A.T.P. “usato” diventa A.D.P. (adenosindisfosfato) e per prod
Caratteristica comune è la corsa contro il tempo: sia nello skeleton che nello slittino vince chi impiega il minor tempo possibile per percorrere la pista e le velocità raggiunte sono elevatissime (tra i 120 e i 140 km/h).
Nel budello di ghiaccio a pochi centimetri dalla pista, è il movimento del corpo a guidare la slitta lungo il percorso. Davanti
Il tessuto osseo è formato da osseina, che da elasticità e flessibilità, e da sali minerali che danno compattezza. Ci sono due tipi di tessuto osseo: compatto e spugnoso. Il tessuto osseo è rivestito esternamente dal periostio. Qui troviamo gli osteoblasti, cellule che hanno la capacità di produrre tessuto osseo. Gli osteoclasti invece sono cellule che
Alle spalle di questo atteggiamento è il pensiero che, comunque, le capacità fisiche e motorie dell’anziano sono ineluttabilmente destinate a decadere velocemente, fino all’immobilità assoluta, e che quindi una immobilizzazione forzata non possa peggiorare di molto il processo involutivo. Ma un anziano che non si muove è una persona che presto si ammale