STRUMENTI: -voltametro di Hofman.
-due tubicini,uno con l’acqua(H O) e l’altro con l’acido solforico(H SO ).
-due elettrodi di un generatore con la potenza di 12V(0,46Ampere).
Il nostro strumento→
MATERIALI: -H O
-H SO
PROCEDIMENTO:Prima di tutto si devono riempi
Chimica
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2. KI + PbNO4 4 KNO4 + PbI
3. La reazione iniziale è esotermica e lo si può capire dall’aumento della temperatura osservata.
4. In base al principio di Le Chatelier si è osservato un diverso comportamento sempre teso alla ricerca della stabilità: in un caso la soluzione ha trovato la sua stabilità ritornando alla condizione originaria (q
Abbiamo quindi diviso la soluzione ottenuta in 4 becher ( 3 per le varie prove e 1 da utilizzare come campione).
Per la prima prova abbiamo aggiunto in un becher alcuni cristalli di tiocianato di potassio, nella seconda prova alcuni cristalli di nitrato ferrico e nella terza alcuni cristallini di fosfato acido di sodio solido ( terza prova ).
I funghi sono tutti eterotrofi, saprobi o parassiti, e assumono le sostanze nutritive per assorbimento, in taluni casi direttamente dall’organismo ospite tramite cellule specializzate dette austori. Alcune forme sono utili all’uomo, mentre altre sono responsabili di malattie delle piante e dell’uomo.
I funghi sono suddivisi in 4 divisioni (Zygomycot
• Nozione di reazione e dei suoi vari tipi: scambio, sintesi, decomposizione (spiegare quali sono);
MATERIALI:
• Mortaio con pestello.
• Provette.
• Cucchiaio – spatola.
• Pinze di legno.
• Becco bunsen.
• Fiammiferi.
• Bastoncino lungo di legno.
• Occhiali protettivi.
• Clorato di potassio (KClO3).
• Ac
1.D
2.A
3.B
4.C
5.A
6.C
7.A
8.B
9.D
10.A
11.A
12.B
13.A
14.C
15.B
16.B
17.B
18.A
19.D
20.D
21.B
22.C
23.A
24.C
25.A
26.A
27.B
28.D
29.C
30.C
31.A
32.A
33.B
34.D
35.B
36.B
37.B
38.X
39.C
40.A
41.B
• AgNO3
• H2SO4
• HCl
• BaCl2
• H2O2
Procedimento (per il riconoscimento degli anioni):
• Prova per il riconoscimento degli alogenuri:
Alla soluzione del miscuglio incognito aggiungiamo il reattivo AgNO3.
Abbiamo notato la formazione di un precipitato di colore giallo quindi deduciamo la presenza del Bromuro.
• Prova
Dati sperimentali: mentre riscaldiamo la sostanza osserviamo che i cristalli, partendo dal bordo cambiano di colore diventando sempre più chiari fino ad ottenere un colore bianco.
Conclusioni: avendo osservato che è cambiata una proprietà fondamentale
quale il colore, possiamo dedurre che è avvenuta una reazione chimica. Tale reazione è detta “
Fasi e stati di aggregazione
Si definisce fase una porzione di materia dove si hanno le stesse proprietà chimico-fisiche in ogni punto del volume.
Una sistema può essere
1) Omogenea – ha una sola fase
2) Eterogenea – ha due o più fasi
Soluzione - soluto + solvente (zucchero + acqua)
Trasformazioni chimiche – fisiche~~~~...
bacchetta di vetro, faccio in
modo che tutto il composto
si depositi sul fondo
dell’imbuto e che pian piano
l’acqua con il sale arrivi
al beker sottostante.
Il risultato serà che la sabbia si
Sarà fermata completamente
Nell’imbuto di carta da filtro e
l’acqua con il sale è stata raccolta nel beker.
PRECI