Materie: | Altro |
Categoria: | Chimica |
Voto: | 2.5 (2) |
Download: | 171 |
Data: | 01.06.2007 |
Numero di pagine: | 2 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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EQUILIBRIO CHIMICO: influenza della temperatura
COMPOSTI
SOLUZIONE N°1: ioduro di potassio (KI) V= 0.01l M=0.02
SOLUZIONE N° 2: nitrato piomboso (PbNO4) V= 0.005l M=0.02
MATERIALE
termometro, 2 becker, provetta, bollitore.
PROCEDIMENTO
1. Versati i composti in 2 becker differenti, si è misurata la temperatura dello ioduro di potassio pari a 20°C. Il contenuto dei becker è stato mescolato, e si è osservata una variazione di colore; la soluzione ha preso delle sfumature gialle da trasparente che era.Si è misurata inoltre una variazione di temperatura pari a circa 1°C. La soluzione è stata travasata in una provetta messa a sua volta a bagno maria in un bollitore con l’acqua a 100°C. Dopo qualche istante la soluzione ha perso la sua omogeneità formando un precipitato di colore giallo, e tornando ad un colore trasparente per quanto riguarda la parte liquida. Si è poi scelto di dividere il composto ottenuto per poter effettuare due test diversi:nel primo caso la soluzione è stata lasciata raffreddare a temperatura ambiente, mentre nel secondo caso è stata raffreddata sotto un filo di acqua fredda. In quest’ultimo caso il composto non ha creato una nuova soluzione ma bensì si è cristallizzato.
2. KI + PbNO4 4 KNO4 + PbI
3. La reazione iniziale è esotermica e lo si può capire dall’aumento della temperatura osservata.
4. In base al principio di Le Chatelier si è osservato un diverso comportamento sempre teso alla ricerca della stabilità: in un caso la soluzione ha trovato la sua stabilità ritornando alla condizione originaria (questo è il caso della soluzione lasciata a riposo a temperatura ambiente); nell’altro caso, complice un raffreddamento molto più repentino, il composto ha trovato un equilibrio differente, dando origine ad un precipitato cristallizzato e ad una parte di soluzione liquida.
5. La temperatura è fondamentale in quanto favorisce la reazione inversa e determina diverse condizioni di equilibrio. Questo perché si viene a modificare il rapporto tra i reagenti e i prodotti.
6. La costante di equilibrio varia in base alla temperatura, in quanto la temperatura determina diverse concentrazione di reagenti e di prodotti.All’aumentare della temperatura, e quindi della concentrazione dei prodotti, il valore della costante di equilibrio sarà maggiore rispetto al valore iniziale.