Esperimento

Materie:Appunti
Categoria:Chimica

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Testo

Sem Ronzoni
Classe 2°Q
Gruppo2

Analisi di un miscuglio incognito
Presentazione della prova In questa esperienza vengono effettuati dei saggi per il riconoscimento degli anioni e dei cationi presenti in un miscuglio incognito.
Materiale:
• Vetrino di cobalto
• Agitatore
• Provette
• Imbuto
• Spruzzetta con acqua distillata
• Carta da filtro
• Spatola
• Becco Bunsen
• Becher
• Filo di nichelcromo
• Vetrino d’orologio
Reattivi vari:
• AgNO3
• H2SO4
• HCl
• BaCl2
• H2O2
Procedimento (per il riconoscimento degli anioni):
• Prova per il riconoscimento degli alogenuri:
Alla soluzione del miscuglio incognito aggiungiamo il reattivo AgNO3.
Abbiamo notato la formazione di un precipitato di colore giallo quindi deduciamo la presenza del Bromuro.
• Prova per il riconoscimento dei carbonati:
Alla soluzione del miscuglio incognito aggiungiamo il reattivo H2SO4.
Non si sviluppano bollicine. Pertanto deduciamo che nel nostro miscuglio incognito i carbonati sono assenti.
• Prova per il riconoscimento dei solfuri:
Alla soluzione del miscuglio incognito aggiungiamo il reattivo HCl.
Non si nota lo sviluppo di un cattivo odore. Pertanto deduciamo l’assenza dei solfati.
• Prova per il riconoscimento dei solfati:
Alla soluzione del miscuglio incognito aggiungiamo i reattivo HCl e BaCl2. Si nota l’assenza dei solfati.
• Prova per il riconoscimento del permanganato:
Non essendo colorata la soluzione del miscuglio incognito deduciamo l’assenza del permanganato.
Procedimento (per il riconoscimento dei cationi):
• Dopo aver preparato per l’analisi il filo al nichelcromo, con la punta del filo preleviamo una minima quantità del nostro miscuglio incognito e lo portiamo sulla fiamma del Bunsen. Attraverso il vetrino di cobalto notiamo la presenza del viola quindi deduciamo la presenza del potassio.
Conclusione:
Nel nostro miscuglio incognito abbiamo notato la presenza dell’anione bromuro e del catione potassio.

Esempio