CIRCUITO DI MISURA:
STRUMENTAZIONE USATA: Bread-board, trasformatore 15 V, cavi di collegamento, trapano con varie punte, stagno, un saldatore, una basetta di vetronite ramata di 12 x 6 cm, multimetro
COMPONENTI USATI:
Nr Nome Valore Package
1 C1 3300µ ELKO7.5-18.5
2 C2 10µ ELKO5-5.5
3 C3 22µ
Tdp
Il contatore svolge la funzione di poter contare da 0 a 9 (modulo 10), pertanto ogni 10 secondi si riazzera automaticamente. Sono previsti pertanto i comandi di start (per avviare il contatore), stop (per fermarne il conteggio) e reset (per resettarlo a zero).
Troviamo innanzitutto un generatore di clock. La funzione del generatore di clock è quella
Scopo di questa nostra prima esperienza è stata la realizzazione di un contatore asincrono modulo 60. Per realizzare ciò, il primo passo compiuto è stata la realizzazione del progetto, come collegare tra loro i componenti in base alle funzioni prefissate; poi si è passati alla realizzazione del circuito su bread-board, con il seguente collaudo.
Il c
Possiamo rappresentare il circuito mediante un opportuno schema a blocchi:
Analizziamo pertanto il funzionamento di ciascun blocco.
INGRESSO
In ingresso troviamo, come già detto, tre pulsanti, mediante i quali è possibile resettare il circuito, indicare uno spostamento “avanti” o “indietro”. Nel caso in cui azioniamo, ad esempio, la funzione
Possiamo affermare, quindi, che nel processo di drogaggio per diffusione vi è la migrazione all’interno del semiconduttore di atomi droganti che ovviamente per differenza di concentrazione si spostano da zone dove sono presenti in concentrazione elevata a zone dove sono presenti in bassa concentrazione.
Vi sono due tipologie di diffusione termi
Da semiconduttori intrinseci si ottengono semiconduttori di tipo n aggiungendo ad essi impurità di elementi pentavalenti (cinque elettroni di valenza), come il fosforo (P), l’arsenico (As), l’antimonio (Sb). Gli atomi di tali impurità sono così detti atomi donatori, in quanto donano elettroni. Quattro degli elettroni esterni di un atomo donatore nel cri
Nel loro spostamento per diffusione, elettroni e lacune tendono a ricombinarsi: nella zona a cavallo della giunzione non vi sono quindi elettroni e lacune liberi. Viene così a crearsi una zona priva di portatori mobili, che prende il nome di zona di svuotamento, o depletion region: in essa troviamo solamente ioni positivi, nella parte di semiconduttore
Per poter essere utilizzati in campo elettronico i materiali semiconduttori devono comunque presentare un elevatissimo grado di purezza e una perfetta regolarità del reticolo cristallino, in quanto eventuali impurezze ed imperfezioni reticolari incidono fortemente sui parametri del materiale, quali la mobilità e il tempo di vita medio dei portatori di c
alla fase (prima che fosse interrotta dai deviatori) e poi al neutro; risultano quindi collegate in parallelo.
Il deviatore è costituito da un primario e due secondari. Questo impianto è composto da due punti di comando, perciò sono necessari due deviatori. La fase entrerà nel primario del primo deviatore, si collegheranno poi i due secondari tra l
funzionamento ( TECNOLOGIA, TOPOLOGIA, TRASMISSIONE E INDIRIZZAMENTO) (pag 4-8)
• Azienda Konnex (pag 8)
• Cenni sul sofware dell’impianto EIB (pag 8-10)
• Note sul corso EIB svolto e sull’ importanza dell’attestato (pag 10 )
Istallazione elettrica “tradizionale”:
Nel