Civiltà degli etrushi

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Testo

Quadro di civiltà degli Etruschi

Contesto ambientale/spazio: gli etruschi sviluppano la loro civiltà in Italia occupando la fascia tirrenica fra l’Appennino tosco-emiliano e il Tevere. Estendendo poi il loro dominio sul territorio a nord (Emilia e pianura padana) e a sud (Lazio e Campania).

Sistema politico: città-stato indipendenti legate da una specie di assetto federativo (dodecapoli) le città stato erano originariamente guidate da un re (Lucumone) affiancato da un consiglio degli anziani formato da aristocratici. In seguito con lo sviluppo urbano si giunse alla repubblica aristocratica.

Struttura sociale: la società etrusca delle origini era caratterizzata dalla presenza di una aristocrazia dominante e una classe sottomessa formata da uomini liberi ma al servizio dei potenti artigiani, lavoratori dipendenti e schiavi.
Con lo sviluppo del commercio e dell’imprenditoria privata si costituì poi una importante classe media che assunse sempre maggiore importanza.

Sistema produttivo: la civiltà urbana etrusca fu sin dalle origini caratterizzata da un’economia diversificata e complessa basata sulle ricche risorse minerarie, sui commerci che portarono gli Etruschi a dominare per un certo tempo il Tirreno e sulle attività artigianali (gioielli).

Tecnologia: sviluppata tanto da permettere la costruzione di città ben organizzate e lo sviluppo di una fiorente attività artigianale.

Rapporto con l’ambiente: ambiente naturale e clima favorevole allo sviluppo della civiltà etrusca presenza sul territorio di risorse minerarie notevoli e ben utilizzate.

Rapporti con l’esterno: importanti scambi commerciali via mare che portano gli Etruschi nel corso del VII secolo a.C. ad imporre il proprio predominio sul Tirreno, in seguito ridimensionato dal contatto con i Cartaginesi e i Greci. Da ricordare l’espansione territoriale degli Etruschi che fin dai tempi più antichi estesero il loro dominio sia verso nord (Emilia e Pianura Padana) che e a sud (Lazio e Campania).

Tipi di insediamento: città-stato indipendenti ben organizzate al proprio interno che non crearono mai uno stato unitario ma solo una sorta di federazione.

Religione: la religione etrusca fu influenzata dal contatto con i modelli Greci che permisero il passaggio da forme animistiche a Dei antropomorfi. Originali furono invece le pratiche rituali divinatorie come l’aruspicina cioè l’esame delle viscere degli animali in cui gli Etruschi erano maestri. Notevole importanza aveva il culto dei morti: le tombe erano considerate le nuove dimore dei defunti. I corredi funerari e gli affreschi che le abbellivano costituiscono la più consistente documentazione della loro vita quotidiana usi e consumi giunta fino a noi.

Cultura: nulla si è conservato della letteratura Etrusca. La lingua di origine non indoeuropea non è stata ancora completamente decifrata dal punto di vista grammaticale e sintattico. Essa utilizzava una scrittura alfabetica di derivazione fenicia. I reperti archeologici sono comunque di una civiltà avanzata e della forte identità.

Cause crisi finale: gli Etruschi furono battuti dal crescente potere di Roma (battaglia di Ariccia 504 a.C.) come le altre popolazioni italiche circostanti.

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