Del palazzo seicentesco rimane la facciata, divisa da tre finestroni; nel 1780 venne aggiunto il portico.
L’ampia scalinata sottostante conduce all’ingresso principale del teatro e prosegue all’interno dell’atrio che fu decorato nel 1914 dal pittore bresciano Gaetano Cresseri, il quale affresca la Tragedia e Commedia. Alla fine della scalinata trov
Storia Dell'arte
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Secondo Breton, bisogna cercare il modo di giungere ad una realtà superiore (appunto una surrealtà), in cui conciliare i due momenti fondamentali del pensiero umano: quello della veglia e quello del sogno.
Il Surrealismo è dunque il processo mediante il quale si giunge a questa surrealtà. Pertanto Breton definisce così il Surrealismo:
«Automati
Sempre da Freud, i pittori, che dettero vita al Surrealismo, presero un altro elemento che diede loro la possibilità di scandagliare e far emergere l’inconscio: il sogno.
Il sogno è quella produzione psichica che ha luogo durante il sonno ed è caratterizzata da immagini, percezioni, emozioni che si svolgono in maniera irreale o illogica. O, per megl
). Importante componente dell'arte surrealista fu anche la pittura metafisica, che con l'opera di De Chirico in particolare ne delineava già con chiarezza alcuni tratti caratteristici: accostamenti inediti di oggetti tendenti a una nuova e occulta significazione, il senso del vuoto determinato da singolari invenzioni e strutturazioni prospettiche, la st
innovazioni:
-geometria, astronomia e idraulica
-mattoni: pietre artificiali ottenute dall'impasto di argilla e paglia, lasciate essiccare al sole o in forni. Hanno minor peso, ne è più facile l'approvvigionamento, il trasporto e l'impiego
-religione politeista: riconoscono l'esistenza di entità superiori, personificate nelle forze della nat
Nella zona superiore della chiesa è situata una finestrella del 1400 che è possibile ammirare anche nelle pareti laterali in versioni molto simili.
Questa chiesa, all’epoca medievale, era un punto di riferimento per i numerosi pellegrini che si fermavano lungo il loro viag
IL PONTETRAE IL NOME DA LUCIANO PLAUZIO URGULANIO, RICORDATO NELL’EPIGRAFE CHE FRONTEGGIA IL MAUSOLEO, CHE APPARTIENE APPUNTO A QUELLA FAMIGLIA. LA PITTORESCA MERLATURA CHE CORONA IL MONUMENTO E’ RINASCIMENTALE.
DAL SEPOLCRO DEI PLAUTII, SI RAGGIUNGE, POCO PIU’ DI UN CHILOMETRO A SUD-EST, VILLA ADRIANA. LA VILLA SI PUO’ RAGGIUNGERE, CON UN PERCORSO
Presso il Foro che, come a Roma, era il centro della vita sociale, politica ed economica, si trovavano gli uffici pubblici ed i luoghi di culto. L’impianto urbanistico riprendeva il tracciato tipico della colonia romana: area quasi quadrata cinta da mura (l’angolo smussato verso la confluenza dei fiumi, a nord-est, fu dettato dall’andamento del terreno)
Davide Zirone
Liceo Statale Italiano “L. da Vinci”
PARIGI...