• Pala di Castelfranco,il cui vero nome sarebbe Madonna in trono col bambino fra i santi Liberale e Francesco, 1504-05, Treviso, Chiesa di San Liberale. Questa tavola non è documentata ma è concordemente attribuita a Giorgione. Si pensa che l’opera sia stata dipinta in morte di Matteo Costanzo, il cui stemma è dipinto sul basamento che sorregge il
Storia Dell'arte
Ordina per: Data ↓ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
NOTRE-DAME A CHARTRES(1194): E’ UNA CATTEDRALE GOTICO CLASSICA PERCHE VI SONO PRESENTI TUTTI I CARATTERI DELL’ARCHITETTURA GOTICA.ESSA E’ A 3 NAVATE ,LA CENTRALE HA DIMENSIONI MAGGIORI DI QUELLE LATERALI.IL TRANSETTO HA 3 NAVATE E IL PRESBITERIO E’ AMPIO E PROFONDO.IL CORO A DOPPIO AMBULACRO SI DILATA IN 5 CAPPELLE RADIALI.L’INTERNO MOSTRA UN SPICCATO
I movimenti artistici italiani, che nella seconda metà dell'Ottocento avevano trovato difficoltà nello stabilire contatti con i movimenti europei, proprio a causa della complessa situazione politica precedente l'unità d'Italia, nel Novecento vedono ancora compromesso il loro sviluppo, che prenderà avvio solo dopo la fine del secondo conflitto mondiale.
Il movimento impressionista si è formato a Parigi tra il 1860 e il 1870 presentato con l’esposizione al pubblico di una mostra nello studio fotografico di Nadar. Uno dei moventi della riforma della pittura fu il bisogno di ridefinire l’essenza e le finalità in rapporto al nuovo strumento di ripresa meccanica della realtà. Le figure emergenti del gruppo
scoperto e con ambienti disposti a vari livelli). Esiste lavorazione raffinata ceramica in stile Kamares (con pochi colori impiegati)
3) NEOPALAZIALE (1.700 – 1.400 a.C.): Scomparvero primi palazzi (forse x terremoto) e ne sorsero dei nuovi: palazzi-città (accoglievano
regnanti e popolo; non ci son mura difensive); la difesa avviene sull
Ognuno dei bracci della chiesa è a sua volta diviso in tre navate .
Quelle centrali , costituite da un’unica e vasta campata quadrata sormontate da altrettante cupole emisferiche.
Quelle laterali invece hanno per copertura massicce volte a botte e sono delimitate da una serie di colonne che sorreggono un matroneo .
Quest’ultimo si configura
La villa sorge su un alto basamento, che separa il piano nobile dal suolo umido e conferisce magnificenza all’edificio, sollevato su un podio come un tempio antico. Nella villa convivono motivi derivanti dalla tradizione edilizia lagunare e insieme dall’architettura antica: come a Venezia la facciata principale è rivolta verso l’acqua, ma il pronao e le
Nei successivi trent’anni la supervisione dei lavori passa da un architetto all’altro, tra i quali Raffaello, con modifiche e controversie tra gli uomini di rilievo incaricati della progettazione. Una delle discussioni più accese fu quella tra il Peruzzi e Antonio da Sangallo parente di Giuliano: il primo sosteneva il progetto bramantesco, mentre il sec
I Carracci
Intorno al 1585, a Bologna fondano un ’Accademia →scuola d’arte diversa dalle comuni botteghe, di dà preminenza al problema culturale in senso umanistico trattando di lettere, arte e scienze senza trascurare la manualità pittorica, con uno scambio di teoria e attuazione pratica. Scuola in senso moderno → professionalità indiscutibile e cu