Espressionismo e gruppo Die Brucke

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Categoria:Storia Dell'arte
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Testo

L'ESPRESSIONISMO
La rappresentazione dello spirito
Le caratteristiche salienti del movimento sono: una volontа esasperata di comunicazione, di espressione, appunto, che si avvale del colore, della linea, del tema stesso della composizione. Contrariamente all'impressionismo, che si proponeva di elaborare i dati della natura, l'espressionismo accentuт prepotentemente il ruolo del soggetto, le sue emozioni, la sua interioritа. Contrariamente al simbolismo, non voleva alludere, accennare, ma esprimere compiutamente, anzi "urlare" le proprie veritа.
Il clima culturale in cui sorse l'espressionismo era segnato da elementi di rottura rispetto alla cultura tradizionale: la conoscenza di Nietzsche, dei drammi estratti di Strindberg e di Wedekind; l'attenzione ai valori dell'emozione e dell'istinto, contrapposti alla miopia della ragione e del positivismo; la critica alla civiltа europea e alla societа borghese, in nome di un ritorno a un'umanitа primigenia e libera.
Nel 1905 si formт a Dresda il "gruppo del ponte" (Die Bruecke), i cui principali esponenti erano Kirchner, Heckel, Schmidt-Rottluff, Node e Pechstein. Rispetto ai francesi, che puntavano sull'esasperazione del colore e su un segno molto dinamico, i pittori tedeschi che pure con i francesi mostrarono affinitа e punti di contatto, rivelavano una derivazione romantica, che si sarebbe sviluppata in senso piщ accentuatamente tragico e talvolta mistico.
L'espressionismo, piщ che un vero e proprio movimento, fu un clima, una forma di linguaggio che accentuava il valore emotivo della comunicazione.
Il programma di rinnovamento della Bruecke
Il linguaggio aspro dell'inquietudine
Die Bruecke ("il ponte") fu una comunitа di artisti fondata a Dresda, in Germania, nel 1905. Uno degli scopi della Bruecke и di attirare su di se tutti gli elementi rivoluzionari e in fermento, e questo lo dice il nome stesso: ponte; si trattava dunque di un tentativo di dare precisa fisionomia organizzativa e teorica a una serie di spinte antiimpressionistiche giа esistenti e largamente diffuse.
Essi videro un possibile punto di partenza nelle accentuate, primitive spigolositа del gotico e del 400 tedesco, che tentarono di riprodurre in numerosissime xilografie in cui la manualitа dell'intaglio esasperava l'aspetto materico di un'operazione di per se difficile, aspra. Tra coloro che piщ praticarono l'incisione fu Erich Heckel, tra i fondatori della Bruecke insieme a Kirchner (il vero animatore del gruppo).
Si veda la "concretezza" simbolica che traspare dall'autoritratto, ove le ombre si dispongono sul volto non in un regolare tratteggio, ma in una linea spezzata talmente pronunciata da apparire una vistosa ferita, un'insanabile cicatrice dell'anima.
Lundwig Kirchner: linea, colore e solitudine
Influenzato dalla pittura di Van Gogh, Gauguin e soprattutto di Munch, egli elaborт tuttavia uno stile in cui la stilizzazione si accompagnava a un colore acceso e capace di insoliti accostamenti. La qualitа "incisoria" del tratto, l'aguzza, tagliente deformazione delle forme, tradiscono la profonda sostanza spirituale della sua arte, definita dal critico De Micheli "mezzo di trascrizione di quell'onda psichica, che и l'ispirazione, sul rettangolo della tela".
Trasferitosi nel 1911 a Berlino, l'artista volse la sua attenzione verso le rappresentazioni della vita urbana, colta nel suo paradossale sfarzo sullo sfondo dei disastri della guerra, nell'anonimo disporsi di figure irrimediabilmente sole, angosciante, tragiche. Donne emaciate, alte e filiformi mostrano il loro profilo indurito senza mai guardarsi, senza comunicare altro che una smodata, disperata e disperante vanitа (5 donne nella strada, 1913).
L'esperienza del fronte minт irrimediabilmente l'equilibrio nervoso dell'artista, che fu per tale ragione riformato. Si vedal'autoritratto in divisa, dove la mano mozzata sta a significare una avvenuta mutilazione interiore. Kirchner proseguм la propria ricerca artistica perseguendo una piщ equilibrata compenetrazione tra forme e colori, ripresi questa volta dalla natura.
ESPRESSIONISMO:
L’ espressionismo и la prima avanguardia che nasce, e si sviluppa in due correnti, una tedesca e una francese. La corrente tedesca prende il nome di “Die Brucke”, titolo che и un omaggio alla filosofia di Nietzsche per il concetto di ponte che il superuomo deve costruire per andare oltre la civiltа moderna.
DIE BRЬCKE (ESPRESSIONISMO TEDESCO):
1 Ogni avanguardia ha un teorico, un manifesto e degli artisti, ovvero un gruppo di promotori che sono i primi a fondarla. Il teorico della corrente tedesca и Eric Heckel, mentre gli esponenti principali sono Kirchner, Nodle e Munch. Il manifesto и datato 1906 e proclama la libertа d’azione, la volontа di rappresentare l’impulso creativo e sottolinea l’importanza di un movimento giovane e che combatte il vecchio, il quale arresta la creativitа.
2 Il linguaggio и aggressivo e propone la deformazione di forme e colore. Il colore и fondamentale ed и simbolo dell’interioritа e non di ciт che si vede da fuori (come lo era per Van Gogh) ed и l’elemento pittorico che si coglie per primo. La forma non и ripresa dalla realtа, ma esprime la crudeltа e la violenza dell’ uomo.
3 L’arte diventa mezzo di denuncia sociale.
KIRCHNER
2 Combatte nella prima guerra mondiale.
3 I colori sono forti e violenti.
4 Cinque donne sulla strada: In quest’opera и evidente la deformazione della figura umana, i volti stessi sembrano delle maschere. Il corpo dei soggetti и inesistente e le figure sono alte e filiformi. Non vi и modellazione plastica e le linee sono appuntite e taglienti e insieme al tratto incisorio non ammorbidiscono il disegno. L’espressivitа и trasmessa attraverso l’uso del colore: sono utilizzate soprattutto tonalitа fredde e vi и un forte contrasto chiaroscurale tra colori complementari. La presenza del motivo della prostitute и un richiamo alla condizione che gli artisti denunciano, ma vi и un’ evidente ambiguitа se si considera che le donne indossano abiti borghesi.
5 Autoritratto in divisa: L’opera nasce dopo l’esperienza al fronte che ha profondamente segnato l’artista, il quale si descrive soprattutto nei colori. La rappresentazione della mano mutilata simboleggia una mutilazione interiore, mentre la descrizione degli occhi vuoti indica una mancanza di identitа e un vuoto interiore lasciati dalla guerra. Questo modo di rappresentare gli uomini di razza ariana viene condannato dal nazismo e l’arte di Kirchner viene definita “degenerata”.
NODLE
1 Sceglie il tema della maschera e rappresenta i volti come queste.
2 Fa molti viaggi e tratta spesso anche il tema dei paesaggi.
3 Il suo linguaggio si basa sull’utilizzo dei colori forti, poichй pone la violenza del colore contro quella della societа, e sull’essenzialitа formale che non consente di godere della bellezza ma la mette in discussione.
L’espressionismo francese sono i Fauves (belve). Il mone viene dato da un critico d’arte al Salon d’Automne del 1905: entrando in una sala dove al centro c’era una statua classica e alle pareti quadri di questi artisti esclamт: “ Donatello in mezzo alle belve”. Li chiamт belve per i colori: sono staccati dalla realtа e devono rappresentare l’interioritа dell’artista→ colori esagerati. Matisse –maggior esponente- и in netta opposizione con l’espressionismo tedesco, che и molto piщ drammatico e vuole mettere a nudo l’animo.
Ci sono due fasi dell’espressionismo tedesco:
1)Il movimento del cavaliere azzurro – der blaue reiter – che nasce a Monaco ed и piщ in contatto con l’espressionismo francese, quindi meno esasperato del movimento del ponte.
2)il movimento del ponte -dierbrucke- :и interno all’espressionismo e nasce a Dresda. Viene chiamato cosм da un gruppo di studenti di architettura. Simboleggia il passaggio fra vecchio e nuovo; и un ponte gettato verso il futuro. Il capo di questo gruppo и Kirchner. Il movimento non и limitato solo alla pittura, ma anche all’architettura, alla scultura e alla cultura in generale. A livello stilistico: la Germania и molto legata al suo periodo gotico e ciт и visibile in queste opere per la forte stilizzazione delle figure e l’allungamento delle stesse→ forme triangolari; riferite sempre al passato anche la xilografia (prima forma di incisione, sul legno)→i contorni sono netti, spessi, neri e non uniformi, danno l’idea dell’incisione sul legno. Avevano molta fiducia nella loro arte e nel futuro, pensavano di cambiare il mondo. Quando la situazione politica precipita, loro sono interventisti, perchй pensano che la guerra porti un cambiamento radicale, migliore, ma cambiano presto idea. La loro arte и considerata dal regime “arte degenerata” e sotto Hitler saranno distrutte molte opere; per fortuna c’и stato il collezionismo privato. Le figure sono stilizzate e anche brutte, non c’и ricerca del bello. Come dice Argan “ la deformazione espressionista non и una caricatura del bello, ma и il bello che passando da una rappresentazione idealizzata ad una reale inverte il suo significato, cioи diventa brutto”→ brutto = bello degradato.
SOGGETTI
1- UTOPIA DELLA NATURA: inizialmente vivevano a stretto contatto con la natura e il ritorno a questa veniva considerato come una sorta di religione→ nei quadri si rappresentano che giocano e corrono e sono tutt’uno con l’ambiente che li circonda. Qui si riflette l’armonia che gli artisti in quel momento percepivano fra l’arte e la vita- quasi idilliaco.
2- RITRATTO E AUTORITRATTO: raffigurano spesso volti pensosi, assorti, malinconici, non gioiosi, sembrano sempre intenti a meditare su problemi importanti. L’autoritratto ha un significato particolare: primo perchй non costa niente farlo(le modelle erano costose), ma soprattutto perchй и un modo per conoscersi meglio, per mettere a nudo il proprio animo. Ritratto allo specchio: nei quadri lo specchio rimanda sempre un’immagine diversa da quella che и, a volte cambia anche la gestualitа, ed и qualcosa di claustrofobico, perchй chiude lo spazio, non dilata.
3- LA CITTА: frequente; vista come il male peggiore dell’umanitа; и artificiale, alienante. Tema sviluppato soprattutto quando il gruppo si trasferisce da Dresda A Berlino, cittа cresciuta troppo in fretta→ si nota nelle rappresentazioni: le strade di Berlino sono piene di gente, ma non c’и comunicazione, c’и alienazione. Non c’и la serenitа e la gioia di vivere dei boulevards parigini. Prende piede la malinconia.
Kirchner, “ CINQUE DONNE PER LA STRADA”
Sono un gruppo di prostitute in attesa. L’atmosfera ci riporta ad una squallida via di Berlino. I colori sono acidi, disarmonici al massimo- il giallo acido и il bagliore che i lampioni a gas gettano sulle figure, facendo risaltare il colore azzurro-nerastro degli abiti delle donne. I visi sono pesantemente truccati e hanno contorni spigolosi e taglienti. Un altro riferimento per questi artisti sono le maschere tribali primitive (riprese anche dal cubismo), per la sintesi dei tratti. I volti sembrano lugubri e la figura in se ricorda un uccello, un corvo, anche per l’abbigliamento all’ultima moda –pellicce, cappelli piumati. Kirchner vuole rappresentare l’inorridimento e la degenerazione dei sentimenti e della moralitа.Kirchner si riconosce perchй ha un tratto sfrangiato.
4- SCENE DI GUERRA: rappresentazione dell’apocalisse. Guerra che porta gli artisti ad armarsi, ma porta a loro anche la morte, come per Macke e Mark, che muoiono in guerra. Chi torna vivo и comunque menomato, fisicamente o interiormente –es. in quadro Kirchner si rappresenta senza un braccio, ma non и vero, la sua и una mutilazione interiore- . in seguito inizieranno a realizzare scene macabre: soldati morti nelle trincee, teschi con vermi, ecc….

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