Caravaggio

Materie:Appunti
Categoria:Storia Dell'arte

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CARAVAGGIO – CARATTERISTICHE GENERALI & OPERE

CARATTERISTICHE GENERALI:

1. Tende a privilegiare una visione degli eventi colti nella loro immediata concretezza piuttosto che allontanati in un universo remoto e idealizzato
2. contesto dinamico della linea Concavo - Convessa
3. ritrova nell’opera la realtà; la deriva come realtà dal popolo
4. le persone semplici lo amano perché si rispecchiano nella sua opera
5. forti contrasti luce – ombra
6. soggetti e ambiente malfamati
7. realismo puro, soggetti e scene di vita quotidiana, colori con riscontro realistico
8. le figure si muovono continuamente nello spazio
9. riesce a trasmettere esattamente lo stato d’animo della figura
10. il colore è in funzione del messaggio

OPERE:

• Ragazzo con canestro di frutta: la luce costruisce le forme; precisi significati simbolici; tema della caducità dei beni terreni (Vanitas); soggetto poco religioso; luce da sinistra verso destra, dall’alto verso il basso; la luce costruisce la figura nello spazio, ne sottolinea l’espressione, ne evidenzia la contrazione dei muscoli, muove lo sfondo.
• Ragazzo morso da un ramarro: fiori, caraffe di cristallo; descrive l’assoluta dignità di ogni elemento naturale.
• Testa di Medusa: derivazione dalla mitologia classica, descrizione accurata dell’espressione stravolta del viso, contratto in un urlo di angoscia; preciso studio delle reazioni umane di fronte a violente sollecitazioni di carattere psicologico o fisico; colori molto particolari in funzione dell’effetto – colore cadaverico; rende la sensazione di presente passato e futuro.
• Riposo durante la fuga in Egitto: atmosfera autunnale, la luce modella il corpo dell’angelo mettendone in risalto alcune parti. A destra la luce è smorzata nel paesaggio fluviale; vigoroso naturalismo; riconduce l’evento sacro nella sfera del quotidiano; linea curva in continuo movimento. La luce non proviene da un solo lato e non è diffusa; si muove irregolarmente e mette in risalto solo ciò che vuole l’artista.
• Conversione di San Paolo: rappresentazioni antieroiche e antiauliche; la luce violenta piove dall’alto e scivola sul manto pezzato del cavallo che occupa gran parte dello spazio. La luce cade quindi sul corpo riverso di S. Paolo che, abbagliato, solleva le braccia spalancate.
• Crocifissione di San Pietro: i gesti assomigliano a quelli di operai che si affaticano; ci sono crudi contrasti di luminosità. La luce è simbolo della fondazione e costruzione della Chiesa nella luce del martirio; l’immagine in contrasto con le tenebre che l’avvolgono e ne interrompono la continuità, rivelandone la vera realtà naturale e spirituale.
• Sette opere di misericordia: agitata gestualità dei personaggi; i contrasti luminosi sottolineano la drammaticità dell’azione; ogni punto ha una sua propria luce così da distinguere le sette opere. Nel contesto generale l’opera è molto armonica; la luce acquista toni diversi movendosi; pluralità di costumi
• Vocazione di San Matteo: S. Pietro ha la funzione di mediatore tra il mondo umano e divino (rappresenta la Chiesa); le vesti dei personaggi sono quelle dell’epoca contemporanea a Caravaggio. Il quadro è divisibile in due piani: in quello inferiore sono collocati tutti i personaggi, in quello superiore vi è solo una finestra chiusa. La luce proviene da una finestra ed è il suo raggio a divdere il dipinto. Vi è un’altra piccola fonte che proviene dal basso del dipinto. Espressione statica, grande contrasto tra colori caldi e freddi.
• San Matteo con l’angelo: iconografia tradizionale;
• Martirio di San Matteo: la luce costituisce l’elemento unificatore dei due dipinti; spazio profondo; la luce irrompe su San Matteo e il suo aguzzino; presenza di personaggi con abiti contemporanei; connotazione realistica. Il contrasto esalta la figura centrale. La luce ha funzione prospettica perché riesce a distaccare i piani prospettici.

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