Tornato a Roma arricchito acquisterà una villa lussuosa e sposerà la prima moglie di Cicerone, Terenzia. Ma la sua carriera politica non aveva più molte speranze e con la morte di Cesare furono tutte distrutte. Ritiratosi a vita privata comincia la riflessione sulla politica e sul potere e compone De coniuratione Catilinae, Bellum Iugurthinum e Historia
Letteratura Latina
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In questo periodo cominciò a comporre commedie, fra cui il "Saturio" ("Il pancia piena") e l’ "Addictus" (schiavo per debiti), che già dai titoli richiamano gl'infelici rovesci personali; e una terza, dal titolo sconosciuto, che, rappresentate con successo, furono l’inizio di una fortunata attività teatrale durata oltre un quarantennio: alieno della pol
OTTAVIANO = LIVIA = CLAUDIO OTTAVIA = MARCO ANTONIO
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GIULIA TIBERIO DRUSO ANTONIA
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GIULIA = AGRIPPA GERMANICO CLAUDIO = MESSALINA
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AGRIPPA AGRIPPINA OTTAVIA BRITANNICO
POS
La formazione e l'ingresso nella politica. C. nacque da una famiglia antica e patrizia, che, tuttavia, nello schieramento politico, era di simpatie popolari. Anch'egli mostrò presto simpatia per il partito democratico, cui fu presto legato anche da vincoli familiari (ancora giovanissimo sposò Cornelia, figlia di Cinna, luogotenente di Mario), e durante
Lucilio si educò agli ideali della nuova generazione Scipionica e acquisì una raffinata cultura e grazie al suo spirito mordace, arguto, tipicamente italico, alla sua sensibilità, riuscì ad acquisire una conoscenza degli uomini e della società in generale del suo tempo; sarà proprio questa la materia preponderante della sua opera. Altre caratteristiche
La dinastia Giulio-Claudia (14-68 d.C.)
Tiberio (14-37)
Augusto morì senza figli, dovette così designare come successore il figlio di sua moglie Livia, Tiberio. Tiberio aveva un carattere difficile e presto cominciò ad essere malvisto e si scoprì incapace di gestire la difficile situazione col Senato, così delegò il potere al prefetto
La prima produzione poetica di Ovidio si colloca lungo quella tradizione di poesia d’amore che Properzio e Tibullo impersonavano. Ma Ovidio sembra tradire la fedeltà al giuramento e al servizio d’amore che l’elegia pretenderebbe. Ovidio sperimenta infatti un po’ tutti i generi importanti della letteratura: l’elegia, l’epos, l’epistola, la tragedia… ~~~~
Anche il grammatico Donato, fornisce alcune notizie riguardanti Lucrezio: sostiene infatti che la morte del poeta è da collocare intorno all'anno 55. Questa notizia è considerata sospetta: comunque se dovessimo accettarla, bisognerebbe spostare indietro l'anno di nascita di Lucrezio al 98 o 99 a.C, oppure ridurre a quarant'anni la durata della sua vita.
IL LIBER: Le 116 poesie del suo Liber (giunto a noi certamente incompleto) sono divise in tre gruppi secondo criteri sostanzialmente metrici: il primo gruppo è costituito da sessanta brevi liriche in metri vari, le cosiddette nugae ("cose da nulla"), di carattere lirico, amoroso o satirico; al centro si trovano gli otto componimenti più lunghi ed elabor
c.). Il tono è affettuoso da una parte, e ricorda il fratello con dolcezza e rimpianto come già altre volte nel liber, dall’altra invece si fa sobrio e solenne, a sottolineare l’amara consapevolezza della morte e la stanca rassegnazione che rinnova il dolore. Il carme si ricollega alla tradizione letteraria dell’epigramma funebre, sia nella forma, per q