Riassunto "cisti il fornaio"

Materie:	Riassunto
Categoria:	Italiano
Voto:	2 (2)
Download:	1220
Data:	04.01.2006
Numero di pagine:	2
Formato di file:	.doc (Microsoft Word)

Cisti il fornaio (riassunto)

La novella vera e propria и preceduta da una breve introduzione di Neifile: la narratrice della vicenda. L'argomento и come
persone astute riescano con parole
garbate a districarsi nelle questioni difficili. Neifile afferma che spesso la natura e la fortuna giocano brutti scherzi agli uomini
come dotarli di un'anima nobile e un
mestiere vile e questa и la situazione di Cisti, uomo intelligente e generoso, ma semplicemente un fornaio. Accadde che alcuni
ambasciatori del Vaticano andarono da
messer Geri Spina, un nobile uomo di Firenze, a discutere di affari del Papa. Ogni mattina Geri e gli ambasciatori passavano
davanti al forno di Cisti, e questo
bramava dalla voglia di far assaggiare il suo ottimo vino, ma non osava invitarli perchй nonostante fosse molto ricco era sempre
e solo un fornaio. Allora aguzzando
l'ingegno face in modo che i signori si autoinvitassero: ogni mattina al loro passaggio si sistema su di un tavolo per la strada a
bere il suo vino con una enfasi tale da
far venir sete a chiunque. Dopo tre giorni Geri non sa resistere e chiede al fornaio di poterne assaggiare e con gli ambasciatori
del Papa convenne che era il miglior
vino che si fosse mai assaggiato. e cosм andт a bere da lui per mlti giorni appresso. Dovendo gli ambasciatori partire, Geri
organizzo in loro onore una festa con tutti i
personaggi piщ importanti di Firenze ed invito anche Geri. egli perт capм di non poter accettare e rifiutт. Geri mandт allora un suo
servo a prendere un fiasco di vino
dal fornaio. Il servo prese perт un grande fiasco e arrivato da Cisti si sentм dire: ''Di certo non и messer Geri a mandarti da me!''.
Il servo tornт dal padrone e
riferitogli l'accaduto fu rimandato dal fornaio per chiedere il motivo di quella risposta. Arrivato da Cisti gli dice che era
veramente mandato a lui da Geri, ma Cisti
ribadisce che probabilmente и stato mandato al fiume Arno. Messer Geri appena riferitegli queste parole capisce tutto e dopo
aver chiesto al servo di mostrargli il
botticello lo rimanda con un fiasco convenevoli e questa volta Cisti lo riempie. Finita la festa Geri va a trovarlo e il mugnaio gli
spiega di aver agito in quel modo non
per avarizia, tanto и vero che in seguito gli dona tutto il suo vino, ma solo per ricordargli che genere di bevanda fosse questa. Il
vino buono sta nelle botti piccole, и
un po' questo il senso della storia. Da quel giorno messer Geri tenne sempre in favore il buon fornaio.